[9] B. Bencic b. M. Vondrousova 7-5 2-6 6-3
Alla fine l’inno svizzero ha risuonato nell’Ariake Coliseum di Tokyo per questa edizione 2020 dei Giochi Olimpici, ma non per il tennista che tutti pensavano. La medaglia d’oro nel singolare femminile è andata a Belinda Bencic, n. 12 del ranking WTA e testa di serie n. 9 del tabellone, che ha superato in un match intenso ma dalla qualità non eccelsa Marketa Vondrousova, la ex finalista del Roland Garros che qui a Tokyo aveva generato la sorpresa della settimana (almeno fino alla sconfitta di Djokovic) eliminando la beniamina di casa Naomi Osaka.
Peccato per la ceca, che probabilmente aveva più tennis della sua avversaria nella giornata, ma non ha saputo stringere quando contava, facendosi beffare in volata nel primo set e distraendosi dopo il medical time-out nel parziale decisivo, consentendo a Bencic di mettere a segno il “filotto” conclusivo di cinque giochi consecutivi.
LA PARTITA
Si è dovuta attendere la penultima giornata di questo torneo olimpico per avere una sera senza pioggia e senza l’opprimente afa che ha accompagnato tutta la competizione. Il prolungarsi degli altri incontri della giornata ha fatto sì che Bencic e Vondrousova siano scese in campo poco prima delle 21 locali, con una temperatura ben sotto ai 30 gradi e con una discreta brezza che rendeva l’umidità sopportabile.
Le due protagoniste erano ovviamente tese per l’importanza della partita, e l’inizio del match è stato un po’ stentato, con quattro break nei primi sei giochi. Vondrousova ha più soluzioni a disposizione e ha iniziato la partita provando a fare qualcosa di più, ma anche sbagliando maggiormente. Bencic ha messo in campo il suo solito tennis fatto di grandi geometrie, regalando qualche bel vincente lungolinea, ma dimostrando di doversi aprire il campo con qualche scambio prima di poter piazzare il vincente.
È stato della svizzera il guizzo finale del primo set, piazzando la zampata sul 6-5 aggiudicandosi il parziale dopo ben 59 minuti di gioco. Ma la musica è cambiata subito dopo, con Vondrousova molto più propositiva con i colpi di inizio gioco e lesta a prendere in mano il pallino del gioco. Il set si è fatto rapidamente a senso unico: 2-0, poi 5-1 e infine 6-2 in 39 minuti.
Il terzo set è parso riprendere il canovaccio del primo: anche in questo caso quattro break nei primi sei giochi, con Vondrousova che si era avvantaggiata per 3-1 prima di farsi riprendere da Bencic. La svizzera è poi riuscita a tenere un game molto importante sul 3-3, dopo il quale ha usufruito di un medical time-out per farsi curare una vescica a un piede. Quel time-out è stato propiziatorio dello sprint decisivo della svizzera, che ha conquistato il break a zero e poi ha chiuso la partita al servizio dopo 2 ore e 30 minuti di gioco.
Si tratta della prima vittoria di grande prestigio per Belinda Bencic, che dopo essersi affacciata al grande tennis giovanissima non aveva mantenuto le promesse, anche a causa di diversi guai fisici che l’hanno tenuta fuori dal circuito a più riprese per periodi prolungati.