Risposta: Risposte in campo. Punti vinti in risposta. Risposte vincenti
Eccoci alla parte relativa alle risposte. Cominciamo con le risposte in campo. Depurando i numeri da chi si è fermata nei turni iniziali, a primeggiare è proprio la vincitrice del torneo Ashleigh Barty (terza assoluta con l’85%). Una statistica che testimonia quanto sia importante questa capacità: non sarà spettacolare e vistosa quanto un vincente, ma cominciare a regalare poco all’avversaria in battuta, costringendola quasi sempre a giocare almeno un altro colpo, può rivelarsi fondamentale. Nel 2019 Halep aveva conquistato il titolo con l’82% di risposte in campo, mentre nel 2018 Kerber aveva raggiunto il successo anche grazie all’impressionante 89% registrato in questa statistica (primo posto assoluto).
Passo successivo: le statistiche sui punti vinti in risposta. Vale a dire la capacità di entrare nello scambio rovesciando l’influenza del servizio avversario. Prima statistica: punti vinti rispondendo alla prima di servizio. La prima posizione di Jelena Ostapenko spiega, almeno in parte, come Jelena riesca a ottenere risultati malgrado le difficoltà in battuta che ha evidenziato nelle ultime stagioni. In sostanza quello che Ostapenko perde nei turni di servizio riesce almeno in parte a recuperare attraverso le sue qualità di “risponditrice”.
Per quanto riguarda la statistica dei punti vinti rispondendo alla seconda di servizio, segnalo un aspetto curioso. Depurata dalle giocatrici uscite ai primi due turni, comanda Garbiñe Muguruza; poi troviamo un gruppetto di giocatrici attorno al 61-62%: Ostapenko, Krejcikova,, Swiatek, Jabeur, Suarez Navarro… Cosa hanno in comune? Che siamo abituate ad associarle al Roland Garros, anche perché quattro di loro hanno vinto lo Slam parigino (Muguruza, Ostapenko, Swiatek, Krejcikova).
Ultimo dato della sezione risposte: i vincenti diretti. Una statistica che sposta l’attenzione sulla aggressività. Visto che qui viene fornito il numero totale (e non un valore percentuale), occorre ripetere il discorso fatto per gli ace: i numeri vanno ponderati in proporzione ai match disputati.
Primeggiano i 27 vincenti di Sabalenka; ma se consideriamo i match disputati allora emerge Jelena Ostapenko, seconda assoluta con 16 vincenti in appena tre partite disputate. Questo spiega perché lo scorso anno l’avevo ritenuta una delle migliori del circuito WTA nelle risposte aggressive (vedi QUI). Da notare anche le 9 risposte vincenti di Kudermetova, ottenute nel match maratona (11-9 al terzo) perso contro Galubic. Va ricordato però che Golubic non ha nel servizio (specie la seconda) un punto di forza.
a pagina 5: Vincenti