C. Giorgi b. N. Podoroska 6-2 6-4
Una performance di alto livello da parte di Camila Giorgi (71 WTA) che domina l’argentina Nadia Podoroska, 24 anni e attuale n. 38 WTA, con il punteggio di 6-2 6-4 in 1 ora e 28 minuti. Devastante e quasi ingiocabile nel primo set, nel secondo la tennista di Macerata si complica un po’ la vita concedendo qualcosa di troppo. Ma Camila è brava nel mantenere quasi sempre il controllo degli scambi e, sempre estremamente concentrata, alla fine ha la meglio su un’avversaria combattiva ma non sufficientemente costante per contenere le bordate dell’azzurra. Agli ottavi di finale sfiderà Petra Kvitova.
TRAVOLGENTE CAMILA – Non si gioca nel game d’apertura, vinto a zero con grande autorevolezza dell’azzurra che sfodera subito grande aggressività al servizio e con i colpi da fondo. Giorgi continua a sparare siluri forsennati e spreca così con il rovescio due possibilità di break per il 2-0. Alla terza occasione, però, il game è suo. Ancora un gioco conquistato a zero da Camila (finora non ha perso neanche un punto sulla propria battuta) che continua a bombardare Podoroska con il servizio e il dritto. L’argentina cerca di arginarne i missili ma, per ora, non c’è storia; tra incrociati, lungolinea e una volée tanto difficile quanto perfetta, Camila si allontana sul 4-0. Giunge la prima occasione di break per Podoroska dopo tre gratuiti di Camila e l’argentina intasca il primo game dell’incontro recuperando un break di svantaggio. Ora il tennis di Giorgi sembra, a tratti, perdere in precisione e alcuni errori permettono a Nadia di tenersi aggrappata al set e avvicinarsi ancora sul 2-4. I tentativi dell’argentina tuttavia non bastano, il tennis di Camila torna ad essere perfetto e, dopo 35 minuti di gioco, l’azzurra intasca il primo parziale per 6-2.
LA TENACIA DI NADIA NON BASTA – L’inizio del secondo set sembra più equilibrato. Podoroska si aggrappa al match contrastando con altrettanta potenza e solidità gli attacchi da fondo di Camila. Gli scambi sono estremamente intensi e, nonostante la possibilità di break per la Giorgi, l’argentina pareggia i conti sul 2-2. Camila continua a martellare con grande profondità e rapidità, facendo correre all’impazzata l’avversaria. Il quarto ace del match le consente di salire 3-2. Nadia pareggia ancora ma poi l’azzurra compie un ulteriore passo in avanti sul 4-3. La tennista di Rosario continua a ribattere con grande energia ai fendenti di Giorgi, cercando di farla muovere il più possibile, ma concede comunque una pericolosa palla break. All’ennesimo scambio soffocante, Camila è ancora una volta vincente, con un dritto incrociato fulminante. C’è il break per il 5-3.
La reazione di Podoroska non si fa attendere e, spingendo a più non posso, adesso è lei a procurarsi due palle per il contro-break. Il quinto doppio fallo di Camila le facilita il compito, permettendole così di restare a galla sul 4-5. Ma il primo – e unico – match point dell’incontro è tutto italiano: dopo 1 ora e 28 minuti Camila Giorgi stacca il pass per gli ottavi di finali con lo score di 6-2 6-4.
La tennista di Macerata ha messo a segno 25 vincenti – a fronte dei soli 4 winner dell’avversaria – a dimostrazione di quanto l’argentina sia stata costretta a giocare praticamente sempre in difesa, cosa che le ha fatto commettere ben 21 errori non forzati. Dal canto suo Giorgi, nonostante un match solido, ha commesso ben 25 gratuiti, il prezzo da pagare per un gioco sempre in spinta. Contro la prossima avversaria, la n.12 del mondo Petra Kvitova, i precedenti sono fermi sull’1-1 ma Giorgi ha vinto l’ultimo, comunque relativamente datato, a Sydney nel 2018.