La terza giornata al WTA 1000 di Cincinnati, sponsorizzato Western&Southern Open, ha allineato il tabellone al terzo turno. Recuperato il ritardo provocato dagli acquazzoni di lunedĂŹ e martedĂŹ con un programma di gioco particolarmente intenso che ha visto le partite cominciare alle ore 10, unâora prima del solito.
Dei 16 incontri di singolare previsti uno non si è disputato a causa del ritiro di Simona Halep, testa di serie n. 12, la quale ha dovuto rinunciare al suo match contro la statunitense Pegula a causa di un infortunio allâadduttore. âSfortunatamente una ecografia eseguita questa mattina ha rivelato un piccolo strappo allâadduttore destro, e di conseguenza sarebbe troppo rischioso per me giocare questa sera â ha fatto sapere la campionessa rumena attraverso i suoi canali social – Cercherò di riposare e farò di tutto per essere pronta per lo US Open. Ai fans di Cincinnati, è stato bello rivederviâ. Un altro infortunio, dunque, per Simona Halep, dopo quello al polpaccio che lâha tenuta fuori per diversi mesi costringendola a rinunciare a Parigi, Wimbledon e alle Olimpiadi di Tokyo.
Unâaltra testa di serie eliminata dal torneo a causa di un ritiro è stata Jennifer Brady, n. 13 del seeding, che dopo aver vinto il primo parziale ha dovuto interrompere lâincontro con Jelena Ostapenko sul 4-5 nel secondo per un infortunio al piede sinistro che da tempo la tormenta e che le ha impedito di partecipare anche al torneo di Wimbledon.
Lâincontro principale della giornata è stato certamente quello che ha visto lâesordio di Naomi Osaka, testa di serie n. 2, contro la diciassettenne americana Coco Gauff, che lâaveva battuta lo scorso anno allâAustralian Open. Non è stata una partita memorabile, condita da parecchi errori gratuiti da ambo le parti, nella quale però Osaka è riuscita a rimontare uno svantaggio di un set e un break mantenendo il controllo del proprio gioco e dei propri nervi, proprio mentre Gauff ha ceduto cinque giochi consecutivi dal 3-1 commettendo due doppi falli nei momenti cruciali e permettendo a Osaka di prendere in mano le redini del match soprattutto con la battuta.
La nipponica ha chiuso il match con lâ84% di punti vinti con la prima di servizio, 11 ace e un solo punto ceduto al servizio in tutto il terzo set. âSperavo di poter girare la partita anche nel primo set â ha commentato Osaka dopo la partita â ma ho giocato pochi match negli ultimi mesi, quindi non sono cosĂŹ rapida a cambiare le situazioni. Sono comunque contenta di aver rimontato e di aver mantenuto la calma. Lâultima volta che ho giocato con lei in Australia non ero calma per nulla, mentre questa volta sono riuscita a concentrarmi sul gioco e a trovare la soluzione per rovesciare il punteggioâ.
La sua prossima avversaria sarĂ Jill Teichmann, vincitrice in due set di Bernarda Pera.
Nel corso della giornata sono uscite di scena anche le teste di serie n. 3 e n. 4 del tabellone, rispettivamente la bielorussa Sabalenka e lâucraina Svitolina. Sabalenka è uscita sconfitta da una battaglia di due ore e 20 minuti contro la spagnola Paula Badosa, vincitrice per 7-4 al tie-break del set decisivo, mentre Svitolina ha ceduto anche lei in tre set allâesperta campionessa Angelique Kerber, al rientro in campo dopo la semifinale raggiunta a Wimbledon.
Altro passo falso per la canadese Bianca Andreescu, testa di serie n. 7, che ha racimolato solamente sei games contro la talentuosa ceca Muchova. Andreescu, ora sotto la guida tecnica del blasonato allenatore Sven Groeneveld, sta faticando a ritrovare la forma che lâha catapultata alla ribalta del tennis internazionale due anni fa, e soprattutto non riesce a giocare con continuitĂ a causa dei tanti infortuni piccoli e non piccoli.
Vittorie convincenti per Azarenka, Krejcikova e Muguruza, mentre è da segnalare unâaltra sconfitta della polacca Iga Swiatek (n. 6 del seeding) contro la tunisina Ons Jabeur, che lâaveva estromessa dal tabellone anche allâultimo torneo di Wimbledon. Esordio vittorioso anche per la n. 1 del mondo Ashleigh Barty, che dopo la brutta battuta dâarresto subita al primo turno delle Olimpiadi di Tokyo per mano di Sara Sorribes Tormo, ha superato la britannica Watson in due set dopo un match che avrebbe anche potuto compilarsi.
In totale sono presenti allâappuntamento degli ottavi di finale solamente otto delle sedici teste di serie, tra cui solamente quattro delle prime otto del seeding.