Ashleigh Barty e Angie Kerber si ritroveranno faccia a faccia nella semifinale della parte alta del tabellone a Cincinnati. È uno dei match-up più prestigiosi del circuito WTA: due titoli Slam per parte e una carriera ricca di trofei per entrambe, oltre che stili di gioco molto diversi. Hanno incrociato le racchette non molto tempo fa. A Wimbledon, nel match che valeva la finale, ha vinto Barty in due set, recuperando da 2-5 nel secondo set per poi vincere al tie-break. Si tratta dell’unica sconfitta di Kerber nelle ultime 15 partite (striscia iniziata da Bad Homburg, dove ha vinto il titolo).
Nel primo match di giornata la numero 1 del mondo ha raggiunto la sua seconda semifinale a Cincinnati (nel 2019 perse da Kuznetsova), battendo Barbora Krejcikova, sconfitta anche nel quarto turno di Wimbledon. Ha impiegato 70 minuti per chiudere la pratica 6-2 6-4, una durata simile a quella della partita dominata contro Victoria Azarenka giovedì. Barty ha trovato il break nel quarto game del primo set e nell’ottavo, ma all’inizio del secondo parziale ha ceduto il servizio. Ash ci ha messo un po’ a ingranare una marcia superiore, ma ha recuperato il break in maniera eccellente e sugli ultimi due punti della partita Krejcikova ha pagato un paio di sbavature nei pressi della rete.
Dopo la partita Barty ha detto di essere consapevole di avere una bassa percentuale di prime messe in campo nel corso della settimana, ma ha giustificato i numeri (52% contro Krejcikova) dicendo che sta cercando di forzare la prima per ottenere punti gratis nei suoi turni. Il colpo che a detta sua sta funzionando meglio secondo Ashliegh è il rovescio slice: “Con queste condizioni di gioco riesco a controllare lo slice e la risposta tagliata. Sono in grado di allontanare le mie avversarie per poi controllare meglio lo scambio”.
Purtroppo si è conclusa nel peggiore dei modi la sedicesima sfida tra Petra Kvitova e Angelique Kerber, secondo quarto di finale in programma del Western&Southern Open. Kerber ha approfittato del ritiro di Petra a metà secondo set e a pareggiato il conto negli scontri diretti contro la sua avversaria, 8-8 (vinse anche l’unica sfida giocata a Cincinnati sinora, nel 2012). Angie ha giocato la sua solita partita bilanciata, colpendo solo 8 vincenti e commettendo solo 9 gratuiti. Kvitova invece già nel primo set si è messa spesso in difficoltà nei suoi turni di battuta: ha concesso con un doppio fallo la palla break sul 4-4, game che ha portato la tedesca a servire per la vittoria del set.
Nel secondo parziale invece Kvitova è partita meglio, nonostante sul 2-0 abbia richiesto al giudice di sedia di andare in bagno. Passata l’emergenza, ha recuperato da 0-40 per portarsi sul 3-0. Petra da qualche giorno sta soffrendo di problemi allo stomaco e nemmeno il medical time-out richiesto poco dopo l’ha aiutata a stare meglio. Una volta subìto il contro-break, ha provato a stare in campo rispondendo a tutto braccio, rifiutandosi di palleggiare, ma ha dovuto gettare la spugna immediatamente dopo.