Il North Carolina è stato preso d’assalto da tennisti europei per l’ATP 250 di Winston-Salem, e nella giornata di ieri solamente Frances Tiafoe e Marcos Giron hanno tentato di mantenere alto lo spirito statunitense. Entrambi, in chiusura di programma, hanno centrato il loro obiettivo con una vittoria: Tiafoe si è conquistato i quarti di finale battendo 7-5 7-6(2) Monteiro mentre Giron ha superato in rimonta Herbert 4-6 6-3 6-3.
Il match dal maggior contenuto tecnico però è stato un altro e cioè quello tra i due rovesci a una mano Richard Gasquet e Daniel Evans. Nonostante gli sfavori del pronostico a vincere la sfida è stato il francese per 6-4 7-6(4) mostrando grande solidità nei momenti decisivi, comportamento opposto a quello del suo avversario il quale in vantaggio 4-1 nel secondo set, ha avuto un black-out inspiegabile seguito da tanto nervosismo. Paradossalmente i colpi più spettacolari dell’ex bambino prodigio sono stati messi a segno con il dritto, tra i quali spiccano un paio di passanti strettissimi di solo polso che ci fanno ricordare perché vale ancora la pena guardare i suoi match.
Ha lottato, almeno finché era in corsa con punteggio, anche un connazionale di Gasquet: Benoit Paire. Il n. 49 del mondo, che nell’ultimo periodo sembra aver adottato un comportamento che più si adatta al ruolo di ‘tennista professionista’, è rimasto in campo per 2 ore e un quarto. La vittoria alla fine è andata al finlandese Emil Ruusuvuori per 6-4 4-6 6-1 il quale oggi alle 22:30 italiane affronterà proprio Gasquet. La testa di serie n. 1 Pablo Careno Busta invece non ha trovato particolare resistenza nel tedesco Dominik Koepfer e in appena 69 minuti ha vinto 6-2 6-3.
Più sofferto invece è stato il successo di un altro spagnolo ancora in corsa a Winston-Salem: il 18enne Carlos Alcaraz, che ha battuto Marton Fucsovics 6-3 0-6 6-2. Nella sfida inedita contro l’ungherese il giovane iberico è stato bravo a non cedere mentalmente dopo la batosta del secondo set. “In questo match non mi sono sentito a mio agio negli scambi lunghi, e quindi a un certo punto ho iniziato a tirare il più forte possibile, cercando di accorciare il match“ ha commentato Carlos a fine partita. Dopo aver vinto il suo primo titolo della carriera ad Umago, Alcaraz ha dunque raggiunto i quarti di finale di un evento ATP per la seconda volta quest’anno.