Justine Henin sa trattare e individuare i giovani talenti della racchetta, come dimostra il lavoro che svolge nell’Academy che porta il suo nome. La sette volte campionessa Slam è intervenuta ai microfoni di Eurosport per parlare della situazione attuale dei due circuiti, maschile e femminile e si è concentrata soprattutto sul futuro del tennis. Emma Raducanu e Leylah Fernandez sono i nomi del momento. Le due teenager giocheranno la finale dello US Open femminile, ma ci sono tanti altri nomi interessanti che non vanno dimenticati: “C’è Coco Gauff, 18 anni l’anno prossimo, e nella nostra Academy c’è Clara Tauson, che compirà 19 anni a dicembre ed è già intorno alla 70esima posizione. Sarà ovviamente triste vedere lasciare la vecchia generazione. È vero che abbiamo delle mega-star, per merito dei loro risultati, ma negli anni a venire si rischia di vedere sempre le stesse giocatrici dominare. Dei nuovi nomi mi piace in particolare il desiderio e la felicità di essere lì“.
Parlando degli uomini invece, Henin pensa che la cosiddetta ‘Next-Gen’ sia stata eccessivamente intaccata da ciò che resta della carriera di Federer, Nadal e Djokovic: “Sarà più facile per la Next-Next Gen inseguire i risultati dei Big Three” ha affermato. “Tsitsipas, Medvedev e Zverev devono stare dietro loro tre. La Next-Next Gen ha una lunga strada davanti. Pensiamo ad Alcaraz, Auger-Aliassime o Shapovalov, ma anche a Rune che ha già sfidato Djokovic quest’anno. Loro non saranno ossessionati da Federer, Nadal e Djokovic, dunque sarà più facile emergere. Tuttavia allo US Open mi ha sorpreso Sascha Zverev”.