S. Kwon b. J. Duckworth 7-6(6) 6-3
La seconda edizione dell’Astana Open parla coreano con il successo di Soonwoo Kwon che ha conquistato il suo primo titolo in carriera sconfiggendo in due set 7-6(6) 6-3 l’australiano James Duckworth in poco più di un’ora e trenta minuti. Kwon diventa il secondo atleta sudcoreano a conquistare un titolo ATP nell’era Open, diciotto anni dopo il successo di Hyung-Taik Lee in quel di Sidney.
Prima volta per entrambi nell’ultimo atto di un torneo ATP e percorso speculare con tre teste di serie eliminate da entrambi per raggiungere la finale: Duckworth (n.65 ATP) ha sconfitto Krajinovic, il campione uscente Millman e Ivashka, mentre Kwon (n. 82 ATP) ha sconfitto i serbi Lajovic e Djere e il padrone di casa Bublik.
I primi giochi del match sono di studio per i due contendenti che mantengono facilmente i propri game di servizio, giocando scambi abbastanza veloci e intensi per gli standard del lento campo centrale del torneo di Nur-Sultan. I due hanno mantenuto altissime percentuali di punti vinti con la prima di servizio (oltre il 90% nei primi games), con Duckworth che si è fatto preferire per l’efficacia della battuta mentre il coreano per la sensibilità negli scambi e il timing nell’utilizzo della palla corta.
La regolarità dei turni di servizio è stata interrotta nel nono game: Duckworth davanti 30-0, si è fatto recuperare da Kwon e con un dritto lungo in uscita dal servizio ha concesso la prima palla break del set. L’australiano è stato abile a mettere in difficoltà il suo avversario con una potente seconda e la risposta di rovescio di Kwon è finito ampiamente out. L’equilibrio che regnava ha portato come epilogo un appassionante tie-break. Nel momento più delicato del match è emersa la resilienza del coreano, che sciupato un mini-break si è trovato a fronteggiare tre palle set consecutive sotto 6-3. Da lì, cinque punti di fila con Kwon che si è dimostrato il più freddo dei due sotto pressione.
Il ritorno in campo per il secondo set è stato di diversa fattura per entrambi. Poche prime messe in campo, scambi più lunghi e diversi errori. Kwon si è trovato subito a fronteggiare due palle break. Il dritto lungo scarabocchiato dal coreano ha regalato il primo break dell’incontro a Duckworth. L’occasione per recuperare il break di ritardo però si è ripresentata immediatamente. Duckworth non è aiutato dal servizio (una sola prima messa in campo) e ha concesso due palle del contro-break all’avversario, break che puntualmente si è verificato visto il rovescio affondato a rete dal numero 65 al mondo.
Duckworth è andato nuovamente in difficoltà sul suo turno di servizio nel sesto game, ma aiutato da un paio di ottime prime che gli hanno permesso di comandare lo scambio è riuscito ad annullare le due palle break. Kwon, tuttavia, si è procurato una terza chance con un vincente di dritto e, nel punto successivo, il rovescio affondato a rete da Duckworth ha offerto il secondo break del set al coreano. Nonostante il significativo numero di ace messi in campo (saranno 10 a fine incontro) Duckworth continua a soffrire, concedendo la palla del match al suo avversario. Il contropiede vincente di rovescio di Duckworth ha, tuttavia, annullato il championship point. Ma la gioia è rimandata solo di qualche minuto: Kwon vola 40-0 sul suo servizio, con un rovescio a rete spreca il primo ma con una prima vincente esterna chiude il match.
Con questo successo il sudcoreano lunedì festeggerà il suo best ranking alla posizione 57 diventando il nono tennista a conquistare il suo primo titolo nel 2021. Duckworth con questa sconfitta interrompe la sua striscia di nove successi consecutivi ma si consolerà con la risalita nel ranking dove si attesterà alla posizione 56, suo best ranking.