Il torneo WTA 1000 di Indian Wells continua a regalare match di grande interesse ed intensità, la conferma è arrivata anche ieri sera con la sfida tra Victoria Azarenka e Petra Kvitova. La rivalità tra queste due grandi veterane è iniziata ben 13 anni fa e con questa ultima partita la tennista bielorussa ha ottenuto la quarta vittoria su nove precedenti. Azarenka alla fine l’ha spuntata 7-5 6-4 con due parziali di grande equilibrio: nel primo dopo una girandola di break è stata lei ad uscirne in testa portando a casa tre game consecutivi, evitando anche un tie-brek pericoloso annullando tre palle break. Nel secondo parziale invece Kvitova, che ha ricevuto anche le cure del fisioterapista per un problema alla coscia destra, era partita indietro ma con uno slancio agonistico è risalita da 1-3 portandosi in testa, salvo poi capitolare definitivamente sotto i colpi di Azarenka.
“Penso che sia stata una buona partita. È stata molto combattuta e sapevo che lo sarebbe stata. Non mi aspettavo troppi scambi lunghi”, ha detto Azarenka dopo la partita. “Sono contenta di come ho chiuso entrambi i set. Penso che siano stati momenti importanti. Ho colto queste opportunità e le ho trasformate”. Al di là del match, Vika così valuta la sua stagione finora. “Ho sicuramente avuto stagioni migliori di questa. Ho vinto un titolo, che è sempre il momento clou della stagione. Ho giocato delle partite incredibili. Ho ancora il fuoco dentro di me, che è molto importante, anche a quest’età. Voglio dire, senza il fuoco penso che non potrei più giocare, ma è lì il bello”.
La prossima avversaria della n. 27 del mondo sarà Aliaksandra Sasnovich, la vera sorpresa finora di questo torneo, in un derby tra due bielorusse. Attualmente n. 100 ma con un passato da top 30, Sasnovich ha eliminato al turno precedente la teenager campionessa Slam Raducanu mentre ieri nella sessione serale in 98 minuti ha battuto 7-5 6-4 niente meno che Simona Halep, campionessa su questi campi nel 2015. Considerando anche la vittoria al primo turno contro Osorio Serrano, tre successi consecutivi nello stesso torneo per Sasnovich non arrivavano dal 2019. La tattica adottata dalla bielorussa contro la romena è stata quella di essere aggressiva fin dai primi colpi dello scambio e le difese dell’ex numero 1 del mondo non sono state sufficienti. La n. 100 del mondo infatti ha portato a casa l’82% di punti con la prima di servizio chiudendo con 22 vincenti a fronte dei 16 della sua avversaria, la quale sostanzialmente non è mai stata avanti nel punteggio in nessuno dei set.
Il match che ha chiuso la giornata è stato forse il più intenso ed equilibrato, con la recente finalista degli US Open Leylah Fernandez ad avere la meglio su Anastasia Pavlyuchenkova per 5-7 6-3 6-4. La vittoria ha portato a cinque la striscia vincente della canadese contro le top 20, compresi i successi su Naomi Osaka, Angelique Kerber, Elina Svitolina, Aryna Sabalenka e ora Pavlyuchenkova. Il momento cruciale dell’incontro è stato nel secondo set quando la russa era avanti 7-5 2-0. Pian piano la canadese ha ricominciato a ricostruire il suo gioco mentre la n. 13 del mondo perdeva sempre più le proprie certezze: da quel momento in poi Fernandez non ha più concesso break salvando tutte e sei le chance concesse, mentre Pavlyuchenkova ne ha concessa una sola nel quinto game del terzo set e si è rivelata decisiva.
Il tabellone di Indian Wells con tutti i risultatati aggiornati