[23] G. Dimitrov b. [8] H. Hurkacz 3-6 6-4 7-6(2)
Un piccolo aiuto (forse nemmeno troppo piccolo) alle speranze italiane di avere due rappresentanti alle Nitto ATP Finals di Torino è arrivato nel caldo pomeriggio di Indian Wells dal redivivo Grigor Dimitrov, che 24 ore dopo aver rimontato un set e due break di svantaggio alla testa di serie n. 1 Daniil Medvedev, ha ripetuto la rimonta contro il polacco Hubert Hurkacz, uno dei diretti rivali di Jannik Sinner per uno degli ultimi posti al torneo ATP di fine anno.
Un match che, per come era iniziato, sembrava dovesse finire piuttosto agevolmente a favore i Hurkacz, che in poco più di mezz’ora si era aggiudicato un primo set quasi dominandolo. Assolutamente intoccabile alla battuta (solo quattro punti ceduti in cinque turni di battuta), il polacco ha piazzato l’allungo vincente all’ottavo gioco convertendo la terza palla break con un rovescio lungolinea dopo un game di quasi nove minuti.
Nel secondo set un immediato cambiamento di rotta del match vedeva Dimitrov arrivare a palla break già nel secondo gioco, conquistando più punti sul servizio avversario in quel game che nell’intero primo set. Le aperture in lungolinea del bulgaro facevano momentaneamente breccia nella pur notevole barriera difensiva da fondocampo di Hurkacz, ma il sudato break forniva soltanto un effimero vantaggio a Dimitrov che restituiva immediatamente il servizio nel gioco successivo.
Sul 3-3 il bulgaro difendeva la battuta risalendo da 15-40 con una palla corta di diritto piuttosto avventurosa, e qualche gioco più tardi si vedeva recapitare un immenso regalo dalla dea bendata quando, dopo aver cancellato tre opportunità del 5-5 per Hurkacz, sulla prima palla break trovava un sanguinoso nastro vincente (dopo 26 scambi) che chiudeva il secondo set in suo favore.
Nel terzo set era sempre il polacco ad avere per primo la possibilità di staccarsi nel punteggio, e Dimitrov doveva esibirsi in una volée di diritto in spaccata per cancellare la palla break sull’1-1. Poco dopo, tuttavia, un calo di precisione nei colpi da fondo di Hurkacz forniva a Dimitrov il margine che bastava per riuscire a breakkare e allungare sul 5-2.
La maratona del giorno prima con Dimitrov e la durezza degli scambi di questa partita mettevano a dura prova il fisico di Dimitrov che in diverse occasioni si piegava sulle ginocchia per trovare un po’ di ossigeno. Dal 2-5 Hurkacz riusciva a risalire sul 5-5, ma nel tie-break decisivo seguente era proprio lui il primo a sbagliare da fondocampo nei punti iniziali tanto da mandare Dimitrov subito sul 4-1 e poi finire per cedere 7-2.
Grigor Dimitrov conquista così la sua prima semifinale in un torneo Masters 1000 da Parigi Bercy 2019 e risale fino al n. 21 del ranking provvisorio, proprio una posizione dietro a Cameron Norrie che sarà il suo avversario in semifinale sabato. Un solo precedente tra i due, al secondo turno del Miami Open di quest’anno quando si impose Norrie in due set.
In questo modo Hubert Hurkacz chiude il torneo all’ottavo posto della Race (escludendo Nadal) a 2955 punti, 60 in meno di Ruud al n. 7 a 3015 e 360 in più di Sinner al n. 9 a 2595.