Ă stata una giornata caratterizzata dai colori azzurri quella vissuta al Courmayeur Ladies Open – Cassina Trophy. Sono state quattro infatti le atlete azzurre impegnate sul veloce indoor aostano: tra loro solo Jasmine Paolini è riuscita a conquistare il passaggio del turno, nel piĂš classico dei derby con Martina Di Giuseppe, proveniente dalle qualificazioni e battuta per 6-4 6-1. Una partita che ha vissuto, lâincertezza del risultato solo nel primo set, grazie all’aggressivitĂ dellâatleta romana che ha cercato di restare aggrappata all’incontro, salvo poi cedere sotto il ritmo di Paolini brava e concreta nel portare a casa il match dopo poco piĂš di unâora di gioco.
“All’inizio ero un po’ nervosa, ma poi mi sono sciolta e ho giocato un’ottima partita – ha detto Paolini dopo il punto finale -. Obiettivi futuri? Il primo traguardo è entrare il prima possibile tra le top-50 WTA, non sono molto distanti ma non è un obiettivo semplice. Poi si vedrĂ “. Ci sarĂ ancora Italia al secondo turno per Jasmine, attesa da Lucrezia Stefanini in un derby tutto toscano. Il tabellone è interessante: Jasmine si trova nella zona lasciata sguarnita dal forfait di Ons Jabeur.
Note poco liete invece arrivano dal match di Martina Trevisan, battuta abbastanza nettamente per 6-2 6-4 da Anna Kalinskaya, nonostante una buona partenza dellâazzurra, avanti 2-0, ma poi crollata sotto i colpi della russa che ha stroncato il match (e forse la partita) con sei game consecutivi. Nel secondo set, un break al quinto game è bastato alla moscovita per archiviare la pratica in 1h:23.
Sconfitta anche per Jessica Pieri, numero 284 del mondo battuta in due set dalla cinese Shuai Zhang, 58 del ranking mondiale, con il punteggio di 6-1 6-3 dopo unâora di gioco. Un ko pronosticabile, vista la notevole differenza di classifica tra le due tenniste e vista anche, a posteriore, la differenza di prestazioni in campo. Primo set senza storia; nel secondo, timido tentativo di rientrare in partita da parte di Pieri, che ha recuperato uno dei due break di svantaggio per poi cedere nuovamente il servizio al nono game e perdere set e match.
Voltando lo sguardo verso Est e lasciando le verdi vallate aostane, da segnalare, nel Transylvania Open, in svolgimento nella cittĂ romena di Cluj, la prima vittoria post US Open per Emma Raducanu, che ha battuto in un incontro abbastanza sofferto, Polona Hercog 4-6 7-5 6-1 dopo 2 ore e 27 minuti. Una partita molto tirata nella quale la tennista britannica, ma di chiari origine rumene, ha dovuto lottare anche forse molto di piĂš di quello che si sarebbe aspettata, per avere la meglio su una giocatrice, Hercog, che dopo aver vinto il primo set, forse troppo presto si è sentita tra le mani lo scalpo importante di una campionessa Slam. Lâorgoglio di Raducanu ha avuto la meglio, debordando nel terzo set vinto 6-1. Nel prossimo turno affronterĂ la rumena Ana Bogdan.