T. Fritz b. L. Sonego 3-6 6-2 6-3
Disco rosso all’esordio per Lorenzo Sonego a Parigi Bercy. Il tennista torinese è stato battuto in tre set da Taylor Fritz, il quale ha trovato il modo di proseguire la corsa nel suo autunno caldissimo, già prezioso per la semifinale guadagnata a Indian Wells (persa contro Basilashvili) e la finale raggiunta a San Pietroburgo (ceduta a Marin Cilic). Fritz continua peraltro a essere indisponibile a concessioni ai giocatori italiani: in California erano state Matteo Berrettini e Jannik Sinner le vittime – consecutive – del ragazzo da San Diego.
Qualche rimpianto per Lorenzo, va detto, rimane. Un match equilibrato come da previsioni di classifica (ventisette lui, ventisei Taylor) gli è sfuggito sì per la netta crescita del rivale nei due parziali dirimenti, ma anche per qualche discutibile modifica strategica decisa una volta portato a casa (bene) il primo set. Sonego è partito con piglio veramente lodevole, e avendo selezionato dall’arsenale in espansione le armi corrette. Aggressivo al primo pertugio, pronto a variare e continuo al servizio, il Nostro ha strappato la battuta all’avversario nel primo gioco dell’incontro, senza dare la sensazione, da lì in avanti, di rischiare più dell’ordinario.
Nel secondo set, ahinoi, le parti si sono invertite in modo piuttosto brusco. Sonego, 73% di prime in campo con l’84% di resa nel primo set, è drasticamente calato al servizio, e se la pertinace offerta di palle senza peso sul dritto del rivale, in forte difficoltà nella spinta specie sul veloce sottotetto, era stata fonte inesauribile di soddisfazioni nella prima frazione, nella seconda Lorenzo ha sicuramente esagerato nel cercare con lo sventaglio il pericoloso rovescio di Fritz, lucrando dividendi molto modesti. Dal tre-due Fritz, quindici zero Sonego in battuta, il neo-ventiquattrenne USA ha piazzato una serie di undici punti consecutivi, giungendo a procurarsi tre set point: a Sonego hanno detto maluccio gli inopinati tentativi di serve and volley opzionati per tentare una difficilissima risalita, e la contesa ha preso la via del set decisivo.
Qui si è ricostituito un certo qual equilibrio, e qualche occasione ha fatto capolino da ambo le parti: la prima, infruttuosa, si è materializzata sulla racchetta di Lorenzo in risposta nel quinto game. Le altre, nel gioco successivo, hanno gratificato la fuga di Fritz, peraltro favorito da due nastri perniciosi. Taylor non si è più guardato indietro, e nonostante qualche marchiano errore figlio della fretta al momento di mettere in ghiaccio la partita, ha chiuso al terzo match point pochi minuti prima che scattasse la terza ora di gioco. Al secondo turno affronterà per la quarta volta in carriera Andrey Rublev, quinta testa di serie in gara e in vantaggio per due a uno nei precedenti. Per Sonego testa al doppio: domani, in coppia con Fabio Fognini, in programma l’esordio contro Tim Puetz e Michael Venus. Il torneo è importante, ma l’allenamento in vista della Coppa Davis ormai dietro l’angolo forse lo è ancora di più.