Era uno dei team più completi presenti alla O2 Arena e alla fine si è laureato campione. Parliamo della Russia, che nella finale della Billie Jean King Cup ha superato 2-0 la coraggiosa Svizzera di Belinda Bencic e si è aggiudicata il quinto titolo della sua storia.
Premiate le coraggiose scelte del capitano russo Igor Andreev che aveva scelto inizialmente Kasatkina e Pavlyuchenkova per poi sostituire quest’ultima con la giovane ed esplosiva Samsonova che con una gara coraggiosa è stata in grado di rimontare Belinda Bencic, una delle tenniste più in forma di questo 2021, e quindi portare il punto del 2-0 che ha dato il titolo alla Russia.
Non c’era invece stata storia nel primo singolare, troppo decisa Kasatkina, troppo contratta Teichmann, facile e veloce la vittoria della tennista russa.
Russia-Svizzera 2-0
D.Kasatkina b. J. Teichmann 6-2 6-4
Igor Andreev, capitano della Russia, mischia un po’ le carte nella scelta delle singolariste. Ufficialmente Pavlyuchenkova lamenta un infortunio alla caviglia e il suo posto viene preso come numero 1 dalla Samsonova mentre la numero 2 diventa Daria Kasatkina che incontrerà nel match che apre la finale della Billie Jean King Cup Jil Teichmann.
A pensar male si fa peccato ma a volte si indovina e non vorremmo che influenzato dai precedenti tra le finaliste, Andreev abbia preferito evitare a Pavlyuchenkova la sfida con Bencic nettamente avanti nei precedenti (5-2) opponendole invece Samsonova che l’ha battuta due volte su due. C’è anche da dire che Pavlyuchenkova ieri aveva giocato quasi 3 ore con Collins ed essendo una giocatrice massiccia potrebbe aver accusato lo sforzo profuso dopo tre giorni di gare.
Non ci sono precedenti tra Kastkina e Teichmann, la russa parte a mille, la svizzera pare contratta. Kasatkina parte velocemente 5-0 disegnando precise traiettorie con il diritto che mandano al manicomio Teichmann che appare impotente. La numero 39 del mondo non riesce mai a prendere il comando delle operazioni perché alle prime accelerazioni sbaglia e non di poco. La tennista svizzera evita il cappotto centrando il break e mantenendo anche la battuta nel gioco successivo, ma Kasatkina decide che basta così e con un servizio vincente chiude 6-2 il primo set in 30 minuti.
Teichmann prova a reagire, cerca di caricarsi ad ogni cambio di campo sotto gli occhi vigili di Martina Hingis, protagonista insieme a Patty Schnider dell’unica finale giocata dalle elvetiche nella competizione nel 1998 dove furono sconfitte dalla Spagna. L’inizio del secondo set è all’insegna dell’equilibrio, si seguono i servizi senza particolari sussulti. Sul 3 pari Kasatkina riesce a strappare nuovamente il servizio alla sua avversaria, sale 40-15 nel gioco successivo ma commette un doppio fallo e si distrae e la svizzera torna in partita sul 4-4. Sembra che il match si possa riaprire ma la tennista russa strappa nuovamente il servizio a Teichmann e va a servire per il match. Stavolta il braccio di Kasatkina non trema e l’ennesimo diritto lungo della sua avversaria dà l’1-0 alla Russia.
L. Sasmonova b. B. Bencic 3-6 6-3 6-4
I precedenti sono due e li ha vinti entrambi Samsonova che quindi è l’avversaria sulla carta più difficile tra le russe per la splendida Belinda Bencic di queste Finals di Billie Jean King Cup. La russa ingaggia da subito una lotta senza confine da fondo campo con la medaglia olimpica di Tokyo. Break russo nel terzo gioco, immediato il controbreak svizzero, 2-2 e tutto da rifare. Bencic comunque appare più regolare e continua, se gli scambi sono veloci le due contendenti se ne dividono gli esiti, se invece si allungano è la tennista svizzera a vincerne 3 su 4. Questa maggiore continuità trova applicazione nell’ottavo gioco quando Bencic centra il break e con un ace chiude il primo set nel game successivo con il punteggio di 6-3.
La musica è la stessa anche nel secondo set, ma Samsonova inizia a salire di rendimento, mette alle corde Bencic e trova colpi e traiettorie incredibili. La russa allunga sul 3-1 e con autorità pareggia i conti con identico punteggio, 6-3.
Incredibili i progressi in questo 2021 di Samsonova, capace di issarsi dalla posizione nr.120 alla 40. La russa non si ferma nemmeno a inizio terzo set, break in apertura e il titolo si avvicina per il team capitanato da Igor Andreev. Bencic fa quel che può ma non riesce a recuperare il gap. Samsonova si procura 3 palle del 3-0 “pesante” ma la svizzera le annulla. Poi è Bencic che ha la palla del 2-2 ma niente da fare. L’occasione più ghiotta arriva però sul 3-2 Samsonova con una importantissima palla break svizzera che la tennista russa annulla con un quanto mai provvidenziale ace. Da quel momento in poi per la Bencic non ci saranno più opportunità e un suo gratuito di diritto consegna vittoria e titolo alla Russia nel decimo gioco. Quinto titolo per le ragazze russe dopo quelli nel 2004 e 2005 e quelli del 2007 e 2008.