Novak Djokovic, vestiti i panni di Giulio Cesare, è venuto a Parigi-Bercy, ha visto ed ha vinto conquistando così in un solo colpo altri record, tra i quali: maggior numero di vittorie negli ATP Master 1000 (37) e la matematica certezza di chiudere la stagione al numero 1 della Race per la settima volta in carriera, come nessuno mai prima di lui (nel ranking era già certo di finire il 2021 al primo posto grazie alle modifiche apportate dall’ATP durante la pandemia). E chissà se gli sia stato riferito che la doppietta parigina Roland Garros–Bercy non veniva realizzata dal 1999; fu Andre Agassi quell’anno ad effettuarla.
E le altre stelle? Chi più, chi meno, stanno a guardare in attesa di capire se e quando il cannibale serbo – magari perché annoiato dall’inadeguatezza della concorrenza – lascerà loro qualche cosa. Dato che a Torino, alle imminenti Nitto ATP Finals, Djokovic avrà la possibilità di eguagliare il record di vittorie di Roger Federer (6), crediamo che quel momento non sia vicino.
LA TOP 20
Posizione | Giocatore | Nazione | Punti ATP | Variazione |
1 | Djokovic | Serbia | 10940 | |
2 | Medvedev | Russia | 7640 | |
3 | Zverev | Germania | 6540 | 1 |
4 | Tsitsipas | Grecia | 6540 | -1 |
5 | Rublev | Russia | 4950 | |
6 | Nadal | Spagna | 4875 | |
7 | Berrettini | Italia | 4568 | |
8 | Ruud | Austria | 3760 | |
9 | Hurkacz | Polonia | 3706 | 1 |
10 | Sinner | Italia | 3395 | -1 |
11 | Auger-Aliassime | Canada | 3263 | |
12 | Norrie | Regno Unito | 2945 | 1 |
13 | Schwartzman | Argentina | 2625 | 2 |
14 | Thiem | Austria | 2425 | -2 |
15 | Karatsev | Russia | 2392 | 1 |
16 | Federer | Svizzera | 2385 | -2 |
17 | Garin | Cile | 2353 | 1 |
18 | Shapovalov | Canada | 2348 | 1 |
19 | Bautista Agut | Spagna | 2260 | 1 |
20 | Carreno Busta | Spagna | 2230 | -3 |
Alcune osservazioni:
- Alexander Zverev sale sul gradino più basso del podio, con un punteggio identico a quello di Stefanos Tsitsipas.
- Hubert Hurkacz scavalca Jannik Sinner e raggiunge il proprio best ranking alla nona posizione.
- Norrie e Karatsev migliorano per l’ennesima volta nel corso del 2021 la loro miglior posizione assoluta. A inizio anno erano rispettivamente numero 74 e numero 112 del mondo. Doppio chapeau.
- A Rafael Nadal è bastato disputare sette tornei per rimanere ampiamente tra i migliori dieci giocatori del mondo e chiudere l’anno al decimo posto della Race, sulla quale torneremo in altra sede.
CASA ITALIA
Se a inizio 2021 avessero detto al Presidente della FIT Angelo Binaghi che alle Nitto ATP Finals di Torino ci sarebbero stati due italiani, uno in campo e uno come prima riserva, crediamo che avrebbe atteggiato il fiero cipiglio a maschera di gioia. Se la medesima cosa gli fosse stata riferita alla vigilia del Masters 1000 di Parigi-Bercy, sicuramente la reazione sarebbe stata opposta, dato che in quel momento Jannik Sinner occupava ancora l’ottava posizione nella Race e Matteo Berrettini era già matematicamente qualificato.
Purtroppo l’altoatesino a Parigi è stato sconfitto al secondo turno da Carlos Alcaraz e dovrà così “accontentarsi” di essere la prima riserva della manifestazione, poiché Hubert Hurkacz lo ha superato. Le virgolette sono d’obbligo perché il nono posto nella Race è comunque un grandissimo risultato per un ragazzo di vent’anni.
A Parigi-Bercy nessuno dei nostri connazionali è andato oltre il secondo turno, ma Lorenzo Musetti – unico italiano ad avere vinto una partita – e Gianluca Mager, arrivato al tabellone principale passando dalle qualificazioni, hanno compiuto un significativo progresso in classifica.
TOP TEN ITALIA
Classifica | Nome | Variazione | Punti |
7 | Berrettini | 4568 | |
10 | Sinner | -1 | 3395 |
27 | Sonego | 1825 | |
37 | Fognini | 1494 | |
58 | Musetti | 9 | 978 |
64 | Mager | 2 | 1009 |
81 | Travaglia | 829 | |
98 | Cecchinato | -6 | 759 |
100 | Seppi | 1 | 744 |
144 | Caruso | -5 | 473 |
Questa settimana Sinner disputerà il torneo di Stoccolma; insieme a lui ci sarà anche Andrea Vavassori – numero 289 del mondo – che ha superato le qualificazioni. Una curiosità relativa a questo torneo: al primo turno la wild card Leo Borg è stato sconfitto con il punteggio di 6-4 6-2 da Tommy Paul. Chi sa dirci il nome del padre di Leo Borg?
BEST RANKING
Anche questa settimana numerosi tennisti compresi nella Top 100 hanno raggiunto il proprio best ranking. Eccoli:
Giocatore | Nazione | Posizione |
Hurkacz | Polonia | 9 |
Norrie | Regno Unito | 12 |
Karatsev | Russia | 15 |
Fritz | USA | 23 |
Alcaraz | Spagna | 32 |
Duckworth | Australia | 47 |
Popyrin | Australia | 59 |
Rindeknech | Francia | 60 |
Van de Zandschulp | Paesi Bassi | 61 |
Nakashima | USA | 63 |
Mager | Italia | 64 |
Gaston | Francia | 67 |
Griekspoor | Paesi Bassi | 72 |
Doppia razione di applausi e di pastasciutta per il ventunenne francese Hugo Gaston che, grazie all’exploit compiuto a Parigi, è entrato per la prima volta tra i primi 100 del mondo dimostrando che – se si ha tanto talento – nel tennis maschile moderno di vertice è ancora possibile vedere un fisico alla Bertolucci.
Di solito in questa rubrica non prendiamo in considerazione best ranking al di fuori della centesima posizione; oggi facciamo un’eccezione per il nuovo numero 109 del mondo, il danese classe 2003 Holger etc etc Rune che la scorsa domenica ha vinto il torneo Challenger di Bergamo. Quale tennista oggi molto quotato nel 2019 compì la medesima impresa quando aveva la stessa età di Rune?