La notizia tanto temuta è arrivata: Matteo Berrettini non potrà giocare le finali di Coppa Davis (in programma dal 25 novembre al 5 dicembre) a causa del problema addominale che lo ha già costretto al ritiro durante le Nitto ATP Finals. Di seguito il suo post su Instagram:
UN 2021 DA INCORNICIARE
Come scritto da Matteo stesso, l’annata ormai conclusasi ha riservato alcune delusioni, soprattutto legate ai problemi fisici, ma ciò non toglie che sia stata (senza tema di smentita) la miglior stagione di un giocatore italiano da oltre quarant’anni a questa parte: Berrettini ha conquistato due tornei (Belgrado 1 e il Queen’s) e dimostrato di potersela giocare con i migliori del circuito, vincendo 41 partite su 53, il 77%.
Ha sollevato il suo primo trofeo 500 (al Queen’s, per l’appunto), raggiunto la sua prima finale 1000 (a Madrid, dove ha perso da Zverev) e soprattutto raggiunto la sua prima finale Slam a Wimbledon, dove è stato battuto da Novak Djokovic dopo aver conquistato il primo set. E proprio Nole è stato l’unico capace di batterlo negli Slam: dopo l’infortunio che l’ha obbligato ad alzare bandiera bianca all’Australian Open, ha perso per tre volte (sempre in quattro set) contro la leggenda serba, arrivata ad un match dal Grande Slam. Nei Major, peraltro, Berrettini è stato il terzo miglior giocatore della stagione: i suoi 2100 punti sono stati superati solo dai 7200 di Djokovic e dai 3740 di Medvedev; Zverev e Tsitsipas si sono fermati alle sue spalle, rispettivamente incamerando 1980 e 2020 punti.
TOCCA A SONEGO DAVANTI AL SUO PUBBLICO?
È innegabile che questo forfait dia un brutto colpo alle speranze dell’Italia in Davis; detto questo, la profondità del movimento maschile consentirà alla squadra di essere estremamente competitiva in ogni caso. La nazionale azzurra esordirà nel Gruppo E torinese il 26 novembre contro gli Stati Uniti, per poi affrontare la Colombia il giorno dopo. La vincitrice del girone rimarrà a Torino per i quarti di finale prima di spostarsi a Madrid per le eventuali final four.
La nuova formula della Coppa Davis prevede che all’inizio del tie si affrontino i numeri due di ogni squadra, seguiti poi dai numeri uno. Per l’Italia i due prescelti sarebbero quindi stati Jannik Sinner come numero due e Matteo Berrettini come numero uno (gli altri convocati sono Lorenzo Sonego, Fabio Fognini e Lorenzo Musetti), ma l’infortunio del capitolino causerà inevitabilmente una reazione a catena nelle selezioni. Sinner, che ha già conquistato il pubblico di Torino durante le Nitto ATP Finals, diventerebbe quindi il numero uno della squadra (affrontando sulla carta Taylor Fritz, che l’ha recentemente battuto ad Indian Wells, e Daniel Elahi Galan), mentre il numero due sarebbe Lorenzo Sonego, che avrebbe quindi l’opportunità di giocare davanti al suo pubblico (i suoi avversari teorici sarebbero John Isner e Nicolas Mejia, N.276 ATP). Intanto, come quinto componente della squadra è stato convocato Simone Bolelli, pedina che potrebbe tornare utile per il doppio.