Ruud b. Rublev 2-6 6-4 7-6(5)
Casper Ruud fa la storia del tennis norvegese e continua la sua stagione magica battendo in rimonta Andrej Rublev, conquistando un posto nelle semifinali delle Nitto ATP Finals di Torino. Il tennista norvegese ha offerto una prova coriacea, rimanendo sempre dentro la partita nonostante si fosse trovato praticamente subito sotto di un set e un break. Altra occasione sprecata da Rublev, avanti in tutti e tre i set disputati ma sempre incapace di prendere il largo appena Ruud mostrava di non mollare la partita, chiudendo con una nota negativa ulteriore la sua pessima seconda parte di stagione.
Il tennista norvegese riscatta così la sua pessima tradizione con il suo avversario, che l’aveva sconfitto in tutti e quattro i precedenti, tra cui due nell’ultima stagione. L’unico precedente sul cemento era l’Australian Open 2021, in cui Ruud si era ritirato sotto di due set. Non va meglio il bilancio sulla superficie preferita di Ruud, la terra rossa. Il norvegese ha vinto un solo set nelle tre partite disputate tra il 2019 e il 2021, con l’ultima sconfitta risalente alla semifinale di Montecarlo, dove poi Rublev ha perso il titolo contro Stefanos Tsitsipas.
Il tennista russo parte molto aggressivo, e già nel terzo game si prende una palla break grazie ad un brutto errore del norvegese a rete. Sulla prima Ruud trova un nastro sul dritto che lo salva, ma deve capitolare sulla seconda arrivata nei vantaggi. Il tennista russo non molla la presa e continua ad attaccare con la sua solita potenza col dritto. Partito avanti 30-0 Ruud va fuori giri, e deve cedere il secondo break consecutivo dopo una bella risposta di Rublev. Il campione in carica di Rotterdam continua a spingere sul rovescio di Ruud e ottiene il primo set point, sprecato con un dritto largo. La mano però non trema al momento di chiudere il set, e Rublev serve via a zero il primo set.
Il secondo set inizia in modo speculare, Rublev nel terzo game continua a mettere pressione da fondo a Ruud che si trova a dover salvare altre due palle break. ll russo spinge e Ruud tira fuori di metri il dritto che consegna il primo break del secondo set a Rublev. Non esce mentalmente dalla partita Ruud, che sfrutta qualche incertezza del suo avversario e si conquista la prima palla break della partita, convertita grazie ad un back poco riuscito del numero cinque del mondo. L’emorragia di punti di Rublev continua e Rudd si conquista una palla break anche nel game successivo con una volée complicata. Il tennista russo si scuote e riesce a scacciare il pericolo alzando il ritmo ancora una volta, e sulla scia del ritrovato buon momento si prende altre due palle break sul servizio di Ruud.
Il numero 8 del mondo non resta a guardare e torna a giocare in modo aggressivo, prima con un ottimo dritto profondo e poi con uno scambio impostato da una seconda molto rapida e rischiosa. La partita si mantiene su un sottile equilibrio fino al dodicesimo game, con Rublev spalle al muro a servire per andare al tie-break. Ruud si dimostra ancora una volta più duro mentalmente a si porta a tre set point grazie anche ad una splendida demi-volée. Il primo vola via con un dritto coraggioso del russo, ma la fragilità mentale di Rublev spunta fuori subito dopo, con una seconda di servizio tremolante a 120 km/h e un colpo affondato nella parte bassa della rete che regala a Ruud un set insperato ma meritato.
Il primo scossone vero del terzo set arriva nel quinto game, Ruud sembra avere il game in mano ma rischia troppo da fondo e si ritrova alla parità, dove una seconda aggressiva lo condanna al doppio fallo e a dover salvare una palla break. Il tennista norvegese si salva per un errore di rovescio lungolinea di Rublev, ma è proprio un rovescio affondato a rete da due passi a costare un’altra palla break a Ruud, questa volta convertita dal suo avversario forzando l’errore di dritto. Come successo nel secondo set il numero 8 del mondo non esce mentalmente dalla partita e si rifà sotto subito, alzando i giri del motore con il dritto e conquistando un’altra palla break.
Anche qui si ripete una situazione avvenuta nel finale di secondo set, Rublev tira una seconda piena di ansia e paura a 115 km/h e Ruud non si fa il minimo problema a controbreakkare con un vincente di dritto direttamente dalla risposta. I due tennisti non si fanno male fino al 5-5, in cui Rublev si conquista una palla break con un doppio fallo del suo avversario. La combinazione servizio-dritto di Ruud non trema e scaccia il pericolo, portando poi il norvegese ad assicurarsi il tie-break. Pochi problemi invece per il russo nel portare la partita al parziale decisivo.
I primi punti sono dominati dal giocatore al servizio, ma a spezzare l’equilibrio è Ruud con un gran passante di rovescio che costringe Rublev all’errore a rete. Il nastro aiuta Rublev in una difesa disperata che diventa vincente, e permette al russo di rimettersi in pari. Ruud però come sempre mantiene la concentrazione e si conquista due match point con uno smash comodo conquistato dopo un bell’attacco. Rublev annulla il primo con un ace esterno, ma il suo avversario non sente minimamente la tensione e con un ace si regala un posto nella semifinale. Il suo avversario sarà uno dei grandi favoriti del torneo, il russo Daniil Medvedev, con cui domani si giocherà alle 14 l’accesso alla finale.