Francia b. Repubblica Ceca 2-1
Dopo aver perso il primo singolare ed essersi trovata sotto di un set sia nel secondo incontro sia nel doppio decisivo, la Francia ha ribaltato la sfida e conquistato il successo nel primo tie del gruppo C delle Davis Cup Finals.
Nel deserto dell’Olympiahalle di Innsbruck, a causa del lockdown imposto dal governo austriaco, Francia e Repubblica Ceca hanno inaugurato la loro campagna di Coppa Davis. La Francia ha rinunciato a schierare il proprio numero 1 Arthur Rinderknech, numero 58 del ranking mondiale. Infatti, il capitano Grosjean ha deciso di puntare sulla maggiore esperienza di Mannarino e Gasquet. La Repubblica Ceca, dal canto suo, ha deciso di schierare come singolarista, oltre all’esperto Vesely, il ventunenne Machac, al suo debutto in Davis.
T. Machac b. R. Gasquet 7-6 (3) 6-2
Inizio molto teso da parte del giovane ceco che si è trovato subito a fronteggiare tre palle break, ma scrollata la tensione di dosso e con l’aiuto poco cinico, il ceco è riuscito ad emergere dalla situazione di difficoltà. Il break era nell’aria. Partenza nuovamente ad handicap per Machac, sotto 40-0, ma stavolta non c’è stato nulla da fare per il ceco dato che un dritto lungolinea del francese ha messo il sigillo del 2-1. Al cambio campo, Gasquet ha restituito malamente il favore all’avversario commettendo diversi errori non appena abbia tentato di cambiare ritmo. Il controbreak Repubblica Ceca è divenuto realtà grazie al doppio fallo del francese.
Dopo i primi due games di sofferenza, Machac ha aumentato il proprio livello al servizio e per Gasquet le opportunità di essere aggresivo in risposta sono via via diminuite. Il match è scivolato velocemente verso l’inevitabile tie-break alterando scambi molto combattuti a errori di misura.
Il tie-break è gestito in pieno controllo dal ceco. Machac si è portato avanti di due mini break entrambi generati da due errori di diritto del francese. Gasquet è riuscito a recuperare un mini break, ma Machac in pieno controllo si è portato sul 6-2 colpendo una volée in allungo sul dritto lungolinea del francese. Gasquet ha annullato il primo set point con uno smash ma l’ennesimo errore di diritto ha consegnato il set al giovane ceco.
Il secondo set si è aperto con il games più lungo del match, durato ben oltre 10 minuti e con ben venti punti giocati. Machac ha preso sempre più fiducia, approcciando la rete quando ne aveva l’occasione, con Gasquet, che ha faticato per riuscire ad annullare le tre palle break al ceco.
Dopo la strenua difesa nel primo game del secondo set, le difese di Gasquet sono crollate nel turno di servizio successivo. Machac ha convertito la prima delle tre palle break con una chirurgica risposta di rovescio sula seconda del francese.
Machac concede pochissimo al servizio, mentre Gasquet sbaglia molto soprattutto di diritto. E proprio un dritto di misura del francese finito a rete ha concesso a Machac la palla del doppio break. Break puntualmente realizzato grazie al doppio fallo di Richard.
Il caso fisico di Gasquet è evidente. L’ultimo sussulto è nel corso del sesto game quando il francese si è portato 0-30 provando ad attaccare di più l’avversario. Gli errori di dritto di Gasquet e due ottime prime di Machac hanno riportato il punteggio in una situazione di pieno controllo per il ceco.
Due ace consecutivi hanno messo la firma sul 7-6 (3) 6-2 finale con cui il giovane ceco ha suggellato il suo esordio in Davis Cup.
Per mantenere vive le speranze in questa Coppa Davis, la Francia necessitava di un successo di Adrian Mannarino nella sua sfida con Jiri Vesely.
- A. Mannarino b. J. Vesely 6-7 (1) 6-4 6-2
Inizio di set con livello di gioco non altissimo, entrambi tengono bene il proprio turno di servizio, con il ceco che si lascia preferire. L’equilibro si è incrinato nel corso del sesto game durante il quale Mannarino ha incrementato notevolmente il livello in risposta. Il francese è riuscito a conquistare due palle break. La prima è stata sprecata con un rovescio a rete, la seconda viene convertita grazie ad una risposta di rovescio che bacia la riga: 4-2 Francia. La svolta nel set si realizza nel nono game con Mannarino al servizio per chiudere il set. Il francese appare teso ma con un ace riesce a conquistare una palla set. Da quel momento in poi il dritto di Mannarino lo ha abbandonato commettendo due errori. Vesely, dal canto suo, è stato efficace con un dritto in avanzamento a piazzare il break. L’inerzia del set si è spostata verso il ceco grazie al recupero da 2-5 a 5-5. Si arriva al tie-break, momento nel quale Mannarino è sparito dal campo. Il 7-1 è eloquente da questo punto di vista, con l’unico punto a favore del francese rappresentato da un doppio fallo di Vesely.
Il secondo set si è aperto con un Vesely leggermente in difficoltà. Primo game chiuso ai vantaggi e terzo, invece, caratterizzato da errori di diritto banali e non in spinta che hanno concesso il break a Mannarino. Vesely ha continuato a servire bene mentre Mannarino è iniziato ad andare incontro a delle difficoltà. Nell’ottavo game, il francese da 40-0 si è ritrovato sul 40 pari prima di tenere il servizio, game fotografia di un momento in cui si è vista la tensione da parte di entrambi. Il decimo game ha visto Mannarino i fronteggiare due palle break, annullate rispettivamente con un dritto sulla linea e con un ace. Superato il pericoloso il francese, alla seconda opportunità, ha messo in cassaforte il secondo set.
Game maratona da ben venti punti ha aperto il terzo set, con il ceco che ha fronteggiato e annullato ben quattro palle break. Il livello in risposta di Mannarino è cresciuto sempre di più e nel terzo game una risposta profonda di rovescio in allungo concretizza il break. Il ceco non è più il giocatore del primo set, soprattutto al servizio, nel quinto game un dritto vincente in spinta di Mannarino ha regalato due palle break al francese. Vesely ha annullato la prima con una volèè, ma di dritto Mannarino si è issato sul 4-1 pesante. In un terzo set di maggiore qualità, Mannarino ha convertito la prima palla match con una volée alta di diritto.
Herbert/Mahut b. Machac/Lehecka 3-6 6-4 6-3
Il doppio decisivo ha visto Grosjean confermare i “maestri” Herbert e Mahut, recenti vincitori delle NITTO ATP Finals torinesi. Navratil, invece, ha schierato il vincitore del pomeriggio Machac, preferendolo a Kolar, al fianco del ventenne Lehecka.
Primo set in cui il giovane duo ceco ha affrontato i propri turni di servizio senza alcuna difficolta. Non si può dire lo stesso per i francesi, costretti a fronteggiare una palla break nel corso del quarto game con Mahut al servizio. Herbert a rete è stato reattivo nell’annullarla. Meno fortunato nel sesto game lo stesso Herbert al servizio. Il francese è riuscito ad annullare la prima palla break con una volée alta dopo un’ottima seconda, ma un doppio fallo di Herbert, ha regalato alla coppia ceca l’opportunità di piazzare il break. Palla break prontamente convertita grazie allo smash di Lehecka. Conquistato il break di vantaggio, Lehecka e Machac sono riusciti agevolmente a chiudere il set per 6-3, concedendo complessivamente solo tre punti sul proprio servizio alla coppia francese.
Apertura di secondo set ancora in affanno per Herbert, con i francesi che hanno concesso subito due palle break non consecutive agli asservari. Mahut in entrambi i casi ha risolto i problemi a rete. Superato il momento di difficoltà, il livello dei francesi si è alzato soprattutto nei game di risposta, conquistando la prima palla break in occasione del quarto game, sul servizio di Machac. Il ventunenne ceco si è trovato ancor più sotto pressione nell’ottavo game sotto 0-40, ma due ottime prime e il gioco a rete di Lehecka hanno tolto le castagne dal fuoco al duo ceco, che poi è stato bravo ad annullare anche una quarta occasione. Nel decimo game, con Lehecka al servizio per rimanere nel set, i francesi salgono in cattedra approfittando di un leggero calo degli avversari. La volée al corpo di Mahut ha convertito la palla break e rimesso il match in equilibrio.
Nel terzo e decisivo set, si va ai vantaggi in due dei primi tre games. Il momento chiave è stato il quarto game. Lehecka ha annullato la prima palla break del set con un servizio vincente sulla T, ma poi è stato costretto a capitolare a causa di due errori: un dritto finito lungo e un doppio fallo sanguinoso, che regalano il break ai francesi. Da quel momento Herbert e Mahut hanno mantenuto il controllo del set non lasciando nessuna occasione ai giovani cechi per rientrare in corsa, nonostante l’ottimo livello espresso dalla giovane coppia contro un doppio collaudato come quello francese. Lo smash di Mahut ha messo sul sigillo 6-3 che ha chiuso la sfida e ha regalato il successo alla Francia.
La Francia ritornerà in campo sabato alle 10 contro la Gran Bretagna per ipotecare il passaggio del turno. I cechi affronteranno sempre i britannici nell’ultimo match del gruppo C, domenica alle 10.