Si è appena svolto a Madrid il sorteggio del turno di qualificazione della 2022 Davis Cup by Rakuten. L’Italia, dopo l’uscita di scena in questa edizione per mano della Croazia, inizierà la campagna nel prossimo anno contro la Slovacchia. L’urna ha sorriso dunque alla nazionale azzurra con un avversario decisamente alla portata. Il tennista slovacco di maggior prestigio negli ultimi anni infatti è stato senza dubbio Martin Klizan – vincitore di sei titoli ATP – il quale però ha annunciato il ritiro proprio quest’anno a Wimbledon. La Slovacchia dunque dovrà puntare verosimilmente su Alex Molcan (n. 88, unico tra i primi 100 al mondo), Norbert Gombos (n. 117), Andrej Martin (n. 121), Jozef Kovalic (n. 147) e forse all’apporto del più esperto Lukas Lacko, a 34 anni quasi fuori dai 200 ma con un passato da top 50.
Il tie si disputerà nel weekend che precede Indian Wells, vale a dire fra il 4 e il 5 marzo 2022 con due singolari, un doppio e altri due singolari sempre al meglio dei tre set. L’Italia giocherà in trasferta e quasi certamente a Bratislava, sul veloce indoor della NTC Arena; l’ultima sfida giocata lì è stata vinta quest’anno dai padroni di casa 3-1 contro il Cile, e sono stati usate palline Dunlop ATP. Questa collocazione nel calendario era già stata approntata nel 2020 (molti ricorderanno la sfida avvenuta a Cagliari fra Italia e Corea del Sud, uno degli ultimissimi eventi tennistici ad avere luogo prima della sospensione della stagione causa COVID) ed è stata confermata per l’anno prossimo.
L’unico precedete che si registra tra Italia e Slovacchia è avvenuto nel marzo 2009 proprio a Cagliare e a vincere furono gli azzurri con un perentorio 4-1, aggiudicandosi tutti gli incontri di singolare (due per Fognini e uno per Starace e Cipolla a risultato acquisito). Quel tie viene anche ricordato per il rifiuto di Andreas Seppi di giocare con conseguente reazione del Presidente FIT Angelo Binaghi che lo accusò addirittura di una sorta di ammutinamento. Dopo poche settimane però, e anche grazie all’intervento dell’allora capitano Barazzutti, tutta la questione si risolse agevolmente.
Quattro nazionali sono già sicure di un posto nella fase finale: le due finaliste di quest’anno (Federazione Russa e Croazia) più due wild card che sono state assegnate a Serbia e Gran Bretagna. Dal prossimo anno infatti è prevista una riduzione del numero di squadre partecipanti alle Finals che passano da 18 a 16 (4 gironi da 4 squadre)
Questi gli altri accoppiamenti:
Francia vs Ecuador
Spagna vs Romania
Finlandia vs Belgio
USA vs Colombia
Olanda vs Canada
Brasile vs Germania
Ungheria vs Australia
Norvegia vs Kazakhistan
Svezia vs Giappone
Argentina vs Repubblica Ceca
Corea del Sud vs Austria