L’ATP Cup 2022, con tanto di montepremi aumentato, sta prendendo sempre più forma soprattutto grazie al sorteggio dei quattro gironi da quattro nazioni che dal primo gennaio si contenderanno il titolo. L’evento per nazioni targato ATP giunto alla sua terza edizione prevede la partecipazione di sedici squadre che sono state così ripartite (il programma sarà reso noto domani, mercoledì 8 dicembre):
Gruppo A
SERBIA
Novak Djokovic
Dusan Lajovic
Filip Krajinovic
Nikola Cacic
Matej Sabanov
NORVEGIA
Casper Ruud
Viktor Durasovic
Lukas Hellum-Lilleengen
Leyton Rivera
Andreja Petrovic
CILE
Cristian Garin
Alejandro Tabilo
Tomas Barrios Vera
SPAGNA
Roberto Bautista Agut
Pablo Carreno Busta
Albert Ramos-Vinolas
Alejandro Davidovich Fokina
Pedro Martinez
Gruppo B
RUSSIA
Daniil Medvedev
Andrey Rublev
Aslan Karatsev
Roman Safiullin
Evgeny Donskoy
ITALIA
Matteo Berrettini
Jannik Sinner
Lorenzo Sonego
Simone Bolelli
Fabio Fognini
AUSTRIA
Dominic Thiem
Dennis Novak
Lucas Miedler
Oliver Marach
Philipp Oswald
AUSTRALIA [WC]
Alex de Minaur
James Duckworth
Max Purcell
John Peers
Luke Saville
Gruppo C
GERMANIA
Alexander Zverev
Jan-Lennard Struff
Yannick Hanfmann
Kevin Krawietz
Tim Puetz
CANADA
Felix Auger-Aliassime
Denis Shapovalov
Brayden Schnur
Peter Polansky
Steven Diez
GRAN BRETAGNA
Cameron Norrie
Daniel Evans
Liam Broady
Joe Salisbury
Jamie Murray
USA
Taylor Fritz
John Isner
Brandon Nakashima
Rajeev Ram
Austin Krajicek
Gruppo D
GRECIA
Stefanos Tsitsipas
Michail Pervolarakis
Petros Tsitsipas
Markos Kalovelonis
Aristotelis Thanos
POLONIA
Hubert Hurkacz
Kamil Majchrzak
Kacper Zuk
Jan Zielinski
Szymon Walkow
ARGENTINA
Diego Schwartzman
Federico Delbonis
Federico Coria
Maximo Gonzalez
Andres Molteni
GEORGIA
Nikoloz Basilashvili
Aleksandre Metreveli
Aleksandre Bakshi
Zura Tkemaladze
Saba Purtseladze
La nazionale azzurra nel Gruppo B dunque dovrà vedersela con la nazione più temibile, la Russia (l’unica insieme all’Italia ad avere due tennisti in Top 10 a fine anno), i padroni di casa dell’Australia, e una nazione come l’Austria le cui fortune sono strettamente legate alla presenza di Dominic Thiem (sulla via del ritorno e al lavoro col nuovo fisioterapista); al momento quindi il numero uno azzurro Matteo Berrettini sfiderebbe Thiem, Daniil Medvedev e Alex De Minaur, mentre Jannik Sinner se la vedrebbe con Andrey Rublev, Dennis Novak e James Duckworth.
L’evento si svolgerà a Sydney dall’1 al 9 gennaio e saranno presenti 18 dei primi 20 giocatori della classifica mondiale. La prima testa di serie, la Serbia, con a capo il numero 1 al mondo Novak Djokovic, guiderà il Gruppo A che comprenderà anche Norvegia, Cile e Spagna. Si tratta di un rematch: due anni fa la Serbia ha alzato il trofeo della prima ATP Cup battendo proprio la Spagna in finale. La Germania, guidata dal campione in carica delle Nitto ATP Finals Alexander Zverev, è in testa al Gruppo C insieme a Canada, Gran Bretagna e Stati Uniti. La quarta testa di serie Grecia, con Stefanos Tsitsipas in testa, sarà nel Gruppo D che comprende anche Polonia, Argentina e Georgia.
Due nazionali che a livello di ranking si sarebbero qualificate saranno assenti: la Svizzera (per il forfait di Federer) e la Francia (per quello di Monfils, il cui status in vista dell’Australian Open non è tuttavia noto). Queste defezioni hanno permesso alla Georgia e agli Stati Uniti di accedere al torneo.
L’evento di nove giorni di quest’anno si giocherà a Sydney alla Ken Rosewall Arena e alla Qudos Bank Arena. Dopo la fase a gironi, le quattro vincitrici dei gironi avanzeranno alle semifinali a eliminazione diretta per contendersi il trofeo. Durante la prima settimana dell’anno nuovo oltre a questo evento ci saranno anche due tornei ATP 250 ad Adelaide e Melbourne. Ogni paese all’ATP Cup 2022 schiererà una squadra composta da un massimo di cinque giocatori, con ogni sfida che comprende due partite di singolare e una partita di doppio. I numeri due si sfidano in apertura, seguiti dai numeri uno e dal doppio.
Notiamo come nella lista dei partecipanti sia presente Novak Djokovic, fatto imprescindibile affinché la sua nazione possa iscriversi all’evento. Questo però non dà l’assoluta certezza che il N.1 ATP sia vaccinato e che quindi volerà a Sydney (e poi a Melbourne), in quanto Nole avrebbe anche potuto dare la sua disponibilità preventivamente proprio per garantire un posto alla Serbia. La qualificazione per l’ATP Cup è infatti legata alla classifica più alta del giocatore di ogni nazione. Come ipotizzato da Ben Rothenberg del New York Times, pertanto, Djokovic potrebbe aver detto di sì solo come ausilio alla propria nazionale: