L’off-season è per tutti il periodo in cui si ricaricano le batterie in vista degli impegni imminenti, ma l’assenza di tornei in calendario permette ai giocatori anche di fare importanti valutazioni. Le più importanti riguardano il proprio team, che spesso non viene riconfermato. È il caso di Andy Murray e Roberto Bautista Agut, che nelle ultime ore hanno comunicato il divorzio dai loro coach con i quali lavoravano da diverse stagioni nel Tour maggiore. Murray si separa da Jamie Delgado, che nel 2017 prese l’ingombrante posto di Ivan Lendl dopo aver iniziato a collaborare con l’ex numero 1 del mondo durante la stagione 2016. Quell’anno Andy iocò il miglior tennis della sua carriera: vinse il suo terzo e ultimo Slam e raggiunse la prima posizione del ranking ATP. Delgado dovrebbe passare alla panchina di Denis Shapovalov a partire dal 2022.
Secondo le ultime indiscrezioni, Murray avrebbe già scelto il nome del suo sostituto. I media britannici riportano il nome del tedesco Jan de Witt, ancora in prova per questo periodo di pre-season. Nei mesi scorsi anche Esteban Carril, l’ex allenatore di Johanna Konta, ha lavorato al fianco del giocatore scozzese, senza però essere confermato nel team. Murray ha nel mirino l’Australian Open, torneo che non gioca dal 2019, quando annunciò in lacrime il suo ritiro dal tennis, salvo poi tornare qualche mese dopo l’operazione all’anca. Prima però sarà tra i protagonisti del Mubadala World Tennis Championship che inizierà il prossimo 16 dicembre: saranno presenti anche Rafa Nadal, Dominic Thiem, Andrey Rublev, Emma Raducanu e Belinda Bencic.
Fu Roberto Bautista Agut a mettere fine alla “prima carriera” di Andy Murray a Melbourne ’19 e curiosamente nel giorno in cui è nota la separazione di Murray da Delgado, anche lo spagnolo ha comunicato la fine del rapporto con il suo allenatore storico, Pepe Vendrell. i due collaboravano da ben 11 anni, ma Bautista ha ritenuto opportuno cambiare per provare a migliorare ancora. La separazione è avvenuta di comune accordo e nelle prossime settimane Bautista continuerà a preparare l’avvio di 2022 insieme a Daniel Gimeno e Tomas Carbonell.