Continua a battere il ferro finché è caldo, Emma Raducanu. Il trionfo Slam a New York ha segnato l’inizio del periodo di monetizzazione in virtù di contratti stipulati tra gli altri con quello dei gioielli a colazione e con un’azienda che imbottiglia acqua (sì, è davvero un’attività). Ultima in ordine cronologico è la partnership con British Airways, la compagnia di bandiera del Regno Unito. La diciannovenne Emma ne dà il fiero annuncio sui suoi canali social, commentando così la nascente collaborazione:
“Sono elettrizzata dall’unirmi alla famiglia di British Airways in qualità di ambasciatrice globale del marchio. La compagnia aerea è già stata parte di un momento importante per me, portandomi a casa dallo US Open. Nono vedo l’ora di lavorare con l’iconica compagnia britannica su alcuni eccitanti progetti.”
Orgogliosi e anch’essi eccitati si dicono anche alla British Airways per avere Raducanu come ambasciatrice, sottolineando la sua freschissima incoronazione in patria come Sports Personality of the Year. Resta innegabile che, anche in cabina di pilotaggio, Emma fa la sua figura.