La stagione tennistica 2022 è cominciata, e non c’è solo l’ATP da tenere d’occhio. Nella giornata di lunedì 3 gennaio, infatti, sono iniziati anche i primi turni del torneo WTA 500 di Adelaide dove non sono mancati match lottati e risultati inaspettati. Hanno aperto le danze due tenniste teste di serie, ed entrambe hanno centrato il successo lasciando per strada un set: si tratta della tds N.3 Maria Sakkari e della N.7 Elena Rybakina. La greca ha superato 6-2 0-6 6-4 Tamara Zidansek con una grande prestazione nella fase difensiva degli scambi; la slovena Zidansek infatti ha chiuso con 20 vincenti in più della sua avversaria ma non è riuscita a superare Maria nei momenti chiave, e dunque è incappata nella sconfitta. Più tardi sempre sul campo centrale è arrivato il successo della kazaka Rybakina sulla wild card di casa Storm Sanders (27 anni, N.132), la quale si è sciolta sul più bello subendo un parziale di sei game consecutivi che hanno posto fine al suo match col punteggio di 6-4 1-6 6-1.
Restando in tema di wild card australiane, invece, chi ha trovato tutt’altre fortune sul campo è stata Priscilla Hon. Al suo primo tabellone principale WTA da Lione 2020, la ventitreenne di Brisbane ha centrato la vittoria più prestigiosa della sua carriera superando in due ore e 20 minuti la campionessa Slam Petra Kvitova per 6-7(4) 7-5 6-2. “Onestamente stento a crederci in questo momento”, ha detto Hon in campo dopo la sua prima vittoria contro una giocatrice classificata tra le prime 40 al mondo. “Probabilmente me ne renderò conto più tardi, ma sono così felice in questo momento. Non riesco nemmeno a spiegare quanto ho aspettato questo momento“. E dire che la tennista ceca si era trovata sopra 7-6(4) 4-2 e servizio; tuttavia la caparbietà e le grandi doti difensive dell’australiana le hanno permesso di risalire fino a vincere il secondo set per 7-5 e involarsi verso la vittoria con due break in apertura di terzo set, poi chiuso 6-2 in una serata per lei indimenticabile.
“Ora le cose funzionano, ma negli anni è stata dura affrontare le migliori ragazze e pensare di poterle effettivamente battere; è una storia diversa. Penso che la mia mentalità fosse molto diversa questa volta entrando in campo“. Hon è stata tormentata da un infortunio all’anca nell’ultimo anno dopo aver raggiunto la posizione più alta in carriera, numero 118, a fine 2019. “Sono stata infortunata per quasi un anno, quindi penso di essere ancora più entusiasta di tornare nel tour e concentrarmi solo su ciò che volevo nell’ultimo anno”, ha concluso.
La finalista dello US Open Leylah Fernandez ha messo in mostra una solida prestazione per sconfiggere Ekaterina Alexandrova 6-3 6-4 e raggiungere il secondo turno, dove affronterà la vincente di Swiatek-Saville. La diciannovenne canadese non ha concesso palle break per tutta la partita e si è sbarazzata della sua avversaria con frequenti vincenti lungolinea sui punti cruciali. Al contrario, Alexandrova non si è data una mano arricchendo la sua prestazione con sette doppi falli e una pioggia di errori prevalentemente col dritto. Infine riportiamo il successo della numero due australiana Ajla Tomljanovic, N. 45 del mondo, che ha superato per 6-4 7-6(5) la britannica Heather Watson. La padrona di casa ha risposto alla grande nel primo set, assicurandosi due break con pochissimi errori. Nel secondo set Tomljanovic ha di nuovo ottenuto un break chiave nel settimo game, ma ha perso il servizio a zero quando è andata a servire per la partita sul 5-4. Comunque Ajla ha evitato ulteriori guai chiudendo al tie-break con il primo match point.