GIRONE D
POLONIA – ARGENTINA 3-0
K. Majchrzak b. F. Delbonis 6-3 7-6(3)
H. Hurkacz b. D. Schwartzman 6-1 6-4
S. Walkow/S. Zielinski b. M. Gonzalez/A. Molteni 7-6(4) 7-6(5)
Il primo girone a concludersi in questa terza edizione dell’ATP Cup è il D che ha decretato come prima semifinalista la Polonia, alla seconda partecipazione nella competizione, che ha vinto lo scontro diretto contro l’Argentina. Il match che ha sancito questo risultato è stato quello tra i due numeri uno delle rispettive nazioni nel quale Hurkacz ha superato in un’ora e 22 minuti Schwartzman per 6-1 6-4. Nel primo parziale non c’è mai stata partita e con due break il polacco ha chiuso la pratica; il secondo è stato altrettanto agevole dato che il n. 9 del mondo non ha concesso neanche una palla break. El Peque ha cercato di resistere agli assalti sempre più insistenti game dopo game e trovandosi in difficoltà praticamente ad ogni suo turno di battuta, alla fine il colpo fatale è arrivato nel nono game grazie ad una bella stop-volley di dritto.
“Sono così felice per la nostra squadra, per il Team Polonia. Siamo in semifinale, quindi siamo super orgogliosi di questo risultato”, ha detto Hurkacz. “Siamo una grande squadra. Abbiamo un grande spirito. Ci sosteniamo a vicenda. Penso che l’atmosfera che creiamo ci aiuti a giocare meglio“. Ha giocato molto bene infatti anche il suo connazionale 25enne Kamil Majchrzak che ha sorpresa ha battuto il n. 44 Federico Delbonis per 6-1 6-4. “Sono molto orgoglioso di Kamil. Questa è la vittoria più grande della sua carriera, è fantastico ottenerla all’inizio dell’anno. Di sicuro ha fatto una fantastica pre-stagione e siamo molto orgogliosi di lui”, ha proseguito Hurkacz. “Mi è piaciuto il modo in cui ha gareggiato oggi, il modo in cui è stato resiliente, anche se era stato breakkato, poi è tornato in vantaggio di nuovo; ha continuato a essere positivo e a lottare”. Adesso per i polacchi ci sarà la difficilissima sfida contro la Spagna, vincente nel girone A, la squadra forse favorita per la vittoria finale visto l’ottimo livello di entrambi i singolaristi (fondamentale in un formato del genere).
GRECIA – GEORGIA 2-1
M. Pervolarakis b. A. Metreveli 6-3 6-2
S. Tsitsipas b. N. Basilashvili 4-1 rit.
A. Bakshi/A. Metreveli b. S. Tsitsipas/M. Pervolarakis 4-6 6-3 16-14
Nell’altra sfida del girone, ininfluente ai fini del passaggio del turno, si sono affrontate le due nazioni entrambe a 0 punti, Grecia e Georgia. A spuntarla sono stati gli ellenici dopo i due singolari che in totale hanno superato appena l’ora e mezza di gioco. Per prima cosa c’è stata la vittoria di Michail Pervolarakis (25 anni, n. 399) sul georgiano Aleksandre Metreveli (28 anni, n. 570) per 6-3 6-2 con tre break in totale, e poi è sceso in campo Stefanos Tsitsipas per il suo secondo match di singolare in questo 2022 e si è trovato davanti il n. 22 del mondo Nikoloz Basilashvili. Quest’ultimo l’altro ieri aveva dato forfait all’ultimo momento contro la Polonia mentre oggi ha deciso di scendere in campo. Forse non è stata la scelta migliore perché, dopo esser apparso per tutto il tempo affaticato e debilitato nei movimenti, ha chiesto un medical time-out quando era sotto 1-4 0-30 per un malessere fisico che gli causava fatica nel respirare. Dopo aver lasciato il campo per un po’ è arrivata la notizia del ritiro di Basilashvili che ha sancito così la fine dell’incontro con la vittoria del n. 4 del mondo.