Sono state messe alla prova le due campionesse Slam in gioco nei quarti di finale del Melbourne Summer Set 1. A rischiare di più è stata la numero 2 del seeding Simona Halep, rimasta intrappolata in un terzo set al cardiopalma contro Viktorija Golubic, ma capace di estrarre fino all’ultima risorsa di energia a disposizione per chiudere 6-4 e guadagnare un posto in semifinale. Sulla Rod Laver Arena la campionessa rumena – che sta provando a vincere il suo primo torneo in Australia – ha controllato la partita fino al 6-2 5-4 e servizio nonostante qualche inciampo nei suoi turni di battuta a inizio partita. Ha finito per cedere gli ultimi tre game del set e trovarsi in men che non si dica al terzo, dove è iniziata un’altra partita.
Simona l’ha iniziato con un break di vantaggio nonostante iniziasse a sentire un po’ di fatica. Infatti Golubic con il suo efficace rovescio monomane è riuscita a non farla scappare, contro-brekkando per l’1-1 e il 2-2. La svizzera è andata molto vicino al colpaccio nell’ottavo game, dove non ha sfruttato quattro occasioni (di cui tre consecutive) per portarsi avanti 5-3 e servizio. Halep poi, con un punto in cui ha mostrato perché il suo gioco difensivo è tra i migliori del circuito, ha convertito la quarta palla break sul 4-4. Salvata con un dritto fortunoso (vincente all’incrocio delle righe, appena pizzicato) l’occasione di 5-5 per Golubic, la rumena ha chiuso un parziale lungo 71 minuti con un dritto inside-out. Esultanza liberatoria per Simona, che in conferenza stampa ha confessato: “Non credevo veramente nella vittoria. È stata dura, lo ammetto. Ho lottato fino alla fine e ne sono fiera, perché ho lavorato tanto per questo. Questa vittoria significa moltissimo per me”.
In semifinale Halep sfiderà la rivelazione del torneo, la cinese Zheng Qinwen. Dalle qualificazioni la 19enne si è fatta strada fino alla sua prima semifinale del circuito WTA. Nei quarti ha superato con un doppio 7-6 Ana Konjuh e grazie a questo risultato si avvicinerà alla top 100 (ora sarebbe numero 110, 102 in caso di vittoria su Halep). “Quando giocavo a livello giovanile mio papà mi parlava di lei” ha detto Zheng sulla sua prossima avversaria. “Parlava del fatto che è una combattente. Io però so che posso vincere contro di lei, credendo in me stessa. Non devo pensare che si tratta di Simona”.
Il pubblico australiano però spera di assistere a una finale tra Halep e Osaka, apparsa in ottima condizione. La giapponese ha raggiunto il penultimo atto, riuscendo a chiudere in due set (6-1 7-5) un match che rischiava di complicarsi. Vinto in maniera brillante il primo set 6-1 su Andrea Petkovic, Naomi non ha mantenuto il break di vantaggio a inizio secondo set e ha dovuto annullare un vantaggio di 4-2 alla tedesca, che iniziava a prendere campo. Una serie di colpi vincenti (33 totali a fronte di 15 unforced) le hanno dato il controbreak. Un doppio fallo di Petkovic sul break point (5-5) le ha aperto le porte verso la 13esima vittoria di fila a Melbourne Park. Ora affronterà la russa Kudermetova che ha eliminato Potapova 6-0 al terzo.