Inizia con un successo l’avventura di Stefano Travaglia nelle qualificazioni del Sydney Tennis Classic, uno dei due eventi del Tour maschile nella settimana che precede l’Australian Open. Dopo la sconfitta all’esordio nel main draw di Melbourne per mano di Alexei Popyrin, il trentenne di Ascoli Piceno n. 78 ATP si è imposto per 7-5 6-1 sulla wild card di Melbourne Matthew Christopher Romios, posizionato oltre il 700° posto del ranking. Dopo il primo parziale in cui Stetone ha approfittato dell’unica palla break, l’incontro è scivolato via facile per l’azzurro che ha chiuso in meno di un’ora e mezza. Al turno decisivo troverà un altro australiano, Christopher O’Connell, autore dell’eliminazione di Andreas Seppi.
Sì, perché il nativo di Sydney ha inflitto un 6-4 6-3 in 89 minuti al nostro Seppiolone, che a Melbourne 1 era invece riuscito a superare il tabellone cadetto per poi arrendersi allo slovacco Molcan. Solo il 37% di realizzazione con la seconda battuta per il classe 1984 di Bolzano che non è certo nuovo a partenze “diesel”, ma lo 0-5 di sabato con solo due punti vinti lascia poco spazio alle interpretazioni. Lungi dal dare per perso il set, Andreas ha recuperato i due break di svantaggio, salvo poi mancare l’aggancio con il servizio, ceduto di nuovo al decimo gioco. L’andamento regolare della seconda partita è interrotto da O’Connell che strappa il servizio a Seppi nell’ottavo game; nel successivo, salva una palla break e chiude al primo match point.
Come detto, sarà O’Connell il prossimo avversario di Travaglia, per una sfida inedita che vale l’accesso al tabellone principale. Attualmente n. 175 ATP con un best ranking di 111 nel settembre 2020, il ventisettenne Christopher è rimasto fuori dal circuito per lunghi periodi a causa di problemi fisici, ma è certamente avversario da non sottovalutare. Tra gli altri duelli decisivi per la qualificazione, si prospetta interessante quello tra Daniel Altmaier, monomane tedesco, e Sebastian Baez, da alcuni già ribattezzato “il nuovo Schwartzman”.