All’Adelaide International 2 il tabellone si è ormai allineato alle semifinali. Nella parte alta, saranno Alison Riske e Tamara Zidansek a darsi battaglia. Le due sono arrivate al penultimo atto del torneo al termine di due quarti di finale sensibilmente diversi. La statunitense è avanzata quasi senza giocare, dal momento che Madison Brengle si è ritirata dopo appena sei giochi; la slovena invece ha dovuto sudare e non poco per superare Lauren Davis (che nel turno precedente aveva superato la nostra Paolini) con un doppio tiebreak. Nel primo set Zidansek ha salvato quattro palle break nel game d’esordio prima di allungare sul 3-1. A questo punto Davis ha piazzato una striscia di quattro game consecutivi, ma al momento di servire per il set sul 5-4 ha subito il break, rimettendo in partita Zidansek, la quale poi ha trovato lo spunto decisivo nel tiebreak.
Anche nel secondo set, Zidansek è subito andata in vantaggio 2-0 e ha avuto occasione di ottenere un doppio break nei tre turni di risposta successivi. Mancate queste chance, la slovena ha ceduto a sua volta il servizio proprio sul 5-4, a un passo cioè dalla vittoria. Il tiebreak stavolta è stato molto più complicato perché Davis, annullati due match point di fila, si è procurata un set point sul 7-6, ma non è riuscita a convertirlo e anzi ha perso anche i due punti successivi (e con essi il match).
Nella parte bassa andrà in scena un interessantissimo derby a stelle e strisce tra Cori Gauff e Madison Keys. La prima ha sofferto il giusto e l’onesto nella propria sfida contro Ana Konjuh, archiviando la pratica in meno di un’ora e mezza con il punteggio di 6-3 6-4. Keys ha invece avuto bisogno di tre set per avere ragione di Liudmila Samsonova (6-3 3-6 6-3). Di fatto la statunitense ha pagato un calo di tensione all’inizio del secondo set e il break subito nell’unico turno di servizio in cui ha concesso qualcosa alla propria avversaria. Keys non è riuscita a recuperare lo svantaggio, nonostante due occasioni di controbreak sul 4-2, ma nel primo e nel terzo set però la sua superiorità è stata piuttosto evidente e le ha consentito di condurre in porto l’incontro senza eccessivi patemi.