[2] A. Sabalenka b. [31] M. Vondrousova 4-6 6-3 6-1
Vittoria in un’ora e 49 minuti per Aryna Sabalenka, che per la terza volta in tre match rinviene da un set di svantaggio e riesce ad accedere agli ottavi di finale (suo miglior risultato a Melbourne ex aequo con lo scorso anno, quando venne battuta da Serena Williams) nonostante i problemi di doppi falli che continuano ad attanagliarla (oggi sono stati dieci). Quando entra, tuttavia, la prima è e rimane una delle più pesanti del circuito, risultando decisiva per la rimonta: fra secondo e terzo set, Aryna ha vinto 31 punti su 36 con il fondamentale.
La bielorussa è andata subito in svantaggio, e anche il suo rientro nel primo set è stato di breve durata: trovato il contro-break per il 3-3, ha immediatamente riperso il servizio senza più riuscire a crearsi chance nei turni di Vondrousova. All’inizio del secondo il copione sembrava il medesimo; stavolta però Sabalenka ha annullato un’immediata palla break, e dopo aver breakkato per il 2-0 nel secondo con un cross di rovescio non si è più guardata indietro. Va sottolineata l’abnegazione di Sabalenka in un momento difficile: ha infatti accettato di costruire i punti con pazienza, prevalendo negli scambi sopra i cinque colpi per 41-19.
Al prossimo turno troverà Kaia Kanepi, che ha battuto la wild card Maddison Inglis per 2-6 6-2 6-0. A 36 anni raggiunge gli ottavi a Melbourne per la prima volta in carriera; più in generale, l’estone non marcava visita in un quarto turno Slam dal Roland Garros del 2019.
[14] S. Halep b. D. Kovinic 6-2 6-1
Durata quattro game la partita di Simona Halep, che ha dominato la montenegrina Kovinic in soli 64 minuti. Subìto il contro-break per il 2-2, la finalista del 2018 ha infilato un parzialone di 25-7 che l’ha rapidamente mandata 6-2 2-0, e ha chiuso vincendo gli ultimi quattro game contro un’avversaria reduce da due partite estremamente intense. “Ho fatto una bella partita“, ha detto la vincitrice. “Lei era esausta, ma dal canto mio sono felice per come ho giocato“.
Ottava vittoria in otto partite stagionali per Halep, che all’Australian Open ha finora perso solo 12 game. Prosegue dunque un ritorno alla Top 10 che si annuncia quanto mai repentino. Ora la attende Alize Cornet, che nel torneo ha già battuto la tds N.3 Garbine Muguruza.
[19] E. Mertens b. S. Zhang 6-2 6-2
Una possibile avversaria per i quarti di finale, invece, è Elise Mertens, a sua volta intemerata a livello di set a questo punto del torneo. Impegno decisamente semplice per la belga contro Shuai Zhang, battuta in 70 minuti con due sole palle break concesse (una sfruttata), peraltro in situazione di 3-0 pesante nel primo.
“Sono davvero contenta della mia prestazione“, ha dichiarato Mertens, che era arrivata al torneo con gli strascichi di un problema fisico. “Credo di aver servito piuttosto bene. Oggi faceva molto caldo, quindi la pallina viaggiava nell’aria più rapidamente ma credo di aver gestito bene la cosa. Lei ha fatto qualche errore più del solito, ma in generale sono stata solida“. Ora per Elise un test decisamente più probante quale Danielle Collins.