Si chiude il quadro del terzo turno maschile dell’Australian Open 2022. Gli ultimi giocatori ad ottenere il pass per gli ottavi di finale sono un ritrovato Marin Cilic e Alex de Minaur, al suo miglior piazzamento a Melbourne Park.
[27] M. Cilic b. [5] A. Rublev 7-5 7-6(3) 3-6 6-3
“Guess who’s back, back again“, cantava Eminem in ‘Without me’. Il rapper statunitense non si riferiva certamente a Marin Cilic, ma le sue strofe calzano a pennello per inquadrare ciò che è successo sulla MCA. Il croato è tornato. Lui che forse non giocava così bene da quel magico 2018 in cui aveva centrato la finale proprio a Melbourne Park e raggiunto il best ranking alla terza posizione in classifica.
Fin dai primi scambi Marin è apparso molto aggressivo e quasi ingiocabile sul proprio servizio. Il dritto del croato viaggiava alla grande già nel primo set e Rublev non riusciva a trovare contromisure, vedendo sfilare via in un attimo le fulminanti risposte dell’avversario. La differenza nella prima frazione l’ha fatta il break ottenuto da Cilic nel dodicesimo gioco e i 19 vincenti del croato. Nel secondo parziale Marin continuava a spingere e Andrey si difendeva e controbatteva. Le percentuali alla battuta sono rimaste alte per entrambi e si è arrivati all’inevitabile tie-break con soli cinque punti persi al servizio da tutti e due i giocatori. La padronanza del campo di Cilic si è sintetizzata nel gioco decisivo, vinto 7-3.
Ma c’è un motivo se Adriano Panatta definisce il tennis come uno sport “inventato dal diavolo“. É difficile vedere un lottatore come Rublev così sconsolato come apparso nei primi giochi del terzo set, e lo stesso body language del N.6 al mondo dava l’impressione che fosse ormai spacciato. Sull’1-3 e servizio, il russo ha concesso anche una palla-break che aveva proprio le sembianze di un match point. Da quel momento in poi è cambiato tutto. Ritrovatosi con le spalle al muro, il ventiquattrenne di Mosca è stato bravo a non uscire definitivamente dalla partita e Cilic, forse destabilizzato dall’occasione persa, ha iniziato a perdere campo. Più Rublev saliva di livello, più Marin diventava falloso e impreciso con il dritto, finendo per non conquistare nessuno dei successivi cinque game e andando a perdere un set che sembrava chiuso.
Il quarto set si è aperto con una grande incognita: quale aspetto mentale sarebbe prevalso? Se da un lato Rublev aveva i favori della ritrovata sicurezza psicologica, dall’altro Cilic aveva bisogno di una reazione. E così è stato. Toilet break, idee riordinate e si torna in campo. Il gigante croato, ritrovata la precisione delle prime due frazioni, è tornato a giocare con la stessa aggressività vista in precedenza. E soprattutto con la stessa precisione. Break decisivo nel quarto gioco, con cui Marin ha rimesso la testa avanti nella partita. Con l’ace N.24 del match Cilic ha chiuso i giochi, lasciandosi andare ad un urlo carico di gioia e liberazione.
Il N. 27 del ranking, che batte per la prima volta Rublev al quinto tentativo, ritrova così gli ottavi di finale di uno Slam dopo due anni, sempre dall’Australian Open nel 2020. Al quarto turno ci sarà un altro avversario molto ostico: Felix Auger-Aliassime, che nella prima mattinata italiana ha battuto nettamente Daniel Evans.
[32] A. de Minaur b. P. Andujar 6-4 6-4 6-2
Due ore e sette minuti. Tanto è bastato ad Alex De Minaur per vincere il proprio incontro su Pablo Andurjar sotto gli occhi di una Rod Laver Arena come al solito tutta per lui e dello stesso campione australiano a cui è intitolato lo stadio. Match praticamente sempre in controllo per il N.42 del mondo, che ha dovuto fronteggiare un unico sussulto da parte dello spagnolo subendo il contro-break in apertura di partita.
Da lì in poi è stato un monologo di De Minaur, che infatti non ha concesso nessun’altra palla break per il resto della gara. Il terzo set è stato emblematico in questo senso, sia dal punto di vista del gioco che delle statistiche: 89% di punti vinti con la prima, 80% con la seconda per Alex e 16 errori non forzati commessi dallo spagnolo N.83 del ranking.
Prima volta agli ottavi per de Minaur, che affronterà adesso Jannik Sinner. L’azzurro, vincitore oggi su Taro Daniel, ha vinto entrambi gli scontri precedenti tra i due e proverà a vendicare Lorenzo Musetti, battuto al primo turno dall’australiano. “Lui è un gran giocatore“, ha detto de Minaur su Sinner a fine partita, “ma io non vedo l’ora di avere un’altra opportunità per giocare di fronte questo grande pubblico. Sto vivendo il mio sogno“.