Definiti i finalisti del Cordoba Open, primo torneo del Golden Swing sudamericano, con una gradita conferma e una grossa sorpresa. L’esito della prima finale ha lasciato con l’amaro in bocca il pubblico argentino presente al Kempes Stadium. Il numero 14 al mondo e testa di serie numero 1 Diego Schwartzman si è arreso al cileno Alejandro Tabilo, numero 144 al mondo e proveniente dalle qualificazioni. 6-3 7-6(6) il punteggio finale.
L’inizio del match è stato drammatico per Schwartzman che si è ritrovato subito sotto di due break. L’argentino, con orgoglio, è riuscito a piazzare il controbreak ma non è stato in grado di convertire nessuna delle successive sei palle break che lo avrebbero rimesso in partita. Tabilo con un’ottima prima esterna ha chiuso il primo set.
La musica sembrava potesse cambiare nel secondo set, quando Tabilo con un doppio fallo regalava il break all’avversario. Schwartzman, tuttavia, non è completamente centrato, infastidito dal dritto mancino del cileno e dall’ottimo uso del dropshot che spesso sorprendevano l’argentino. Tabilo non si è arreso, ha conquistando quattro giochi consecutivi issandosi sul 4-2. L’emozione della prima semifinale ATP si fa sentire per il cileno quando si è trovato a servire per il match. Schwartzman è riuscito a conquistare una palla break, ben convertita a rete mandando la folla argentina in visibilio. Si arriva al tie-break dove Tabilo non si fa bloccare della tensione e chiude poco prima dello scoccare delle due ore.
“Gioco il mio miglior tennis da alcuni mesi e ho concluso l’anno alla grande – ha dichiarato il cileno – Penso di aver bisogno solo di una settimana come questa per fare un clic mentale e andare avanti. Spero che questo sia l’inizio di qualcosa di buono, e spero di poter mantenere questo livello”.
Il successo odierno rappresenta la vittoria più importante della carriera e la numero tre a livello ATP contro un top 100 ( le altre due con Baez nei quarti e con Kudla a Indian Wells 2021). Tabilo è certo di raggiungere il proprio best ranking alla posizione 111 mentre Schwartzman continua il rapporto non idilliaco con il torneo di Cordoba, dove non è mai riuscito a conquistare il titolo nonostante sia stato testa di serie numero 1 delle ultime tre edizioni.
Chi invece si trova a suo agio nella città argentina è sicuramente Albert Ramos Viñolas. Lo spagnolo per il secondo anno arriva all’atto finale del torneo di Cordoba sconfiggendo la wild card locale Juan Ignacio Londero per 7-6 (6) 6-4. Match caratterizzato dall’assenza di break fino agli ultimi tre game dell’incontro contrassegnati da tre break consecutivi. Tre ace e il 79% di punti vinti con la prima le principali statistiche del match dello spagnolo, che andrà alla caccia del quarto titolo a livello ATP, tutti conquistati sulla terra.
“Quando sono arrivato qui dopo l’Australia, non mi aspettavo di raggiungere la finale, a dire il vero – ha dichiarato la testa di serie numero sei – Non stavo giocando al meglio. Durante la preseason [ho lavorato] molto duramente ma le sensazioni non erano molto buone. Ora sono in finale. L’unica cosa che posso fare è cercare di combattere il più possibile“.
La finale tra Ramos e Tabilo sarà il primo incontro tra i due, che regalerà il quarto vincitore diverso nelle quattro edizioni del torneo di Cordoba.