Il torneo WTA 500 di San Pietroburgo prosegue il suo andamento regolare anche al secondo turno, in un’altra giornata di match senza particolari sorprese (qui il resoconto della giornata di martedì): le teste di serie impegnate oggi, infatti, dispongono comodamente delle avversarie di turno e vanno a completare un tabellone che inizia a farsi interessante in vista della fase finale. La prima tennista a scendere in campo nella mattinata è Elena Rybakina contro la qualificata Varvara Gracheva: la numero 12 al mondo impiega meno di un’ora per sbarazzarsi della classe 2000, concedendo le briciole con la prima di servizio (18 punti su 19 conquistati) e non arrivando mai ai vantaggi nei suoi turni di battuta. Ad attenderla al secondo turno c’è Tereza Martincova, vittoriosa ieri contro la beniamina di casa Vera Zvonareva.
I match di secondo turno sono partiti con la sfida tra Anett Kontaveit, seeding numero due del torneo, e Sorana Cirstea: la rumena prova a sottrarsi a quello che sembra un destino già segnato (i precedenti dicono infatti 5-0 in favore dell’estone), ma non riesce nella seconda impresa consecutiva, dopo la convinta vittoria di ieri su Marketa Vondrousova. La sfida è ad ogni modo più combattuta del previsto, e Kontaveit è costretta a rimontare un break di svantaggio nel secondo set, prima di chiudere la pratica dopo un’ora e mezza con il risultato di 6-4 7-5, diventando così la prima atleta a conquistare l’accesso ai quarti di finale.
A farle compagnia nell’altra metà di tabellone sarà Elise Mertens, uscita vincitrice dal match più lungo di oggi contro Petra Martic, ancora alla ricerca di una striscia di vittorie consecutive dalla primavera scorsa, dove si fermò ai quarti di finale nel torneo di Parma. Mertens parte subito fortissima e si guadagna un doppio set point in un amen, sul punteggio di 5-1: qui, come già altre volte le è capitato in carriera, qualcosa sembra incepparsi, e Martic guadagna fiducia annullando tre set point con il servizio facendo partire la sua rimonta, che si interrompe però sul 6-4 con il quale si chiude il set. L’inerzia del match sembra però cambiata, e Martic infatti si aggiudica il secondo parziale in maniera netta: l’ex numero 14 al mondo parte meglio anche nel set decisivo, guadagnandosi un break immediato, ma Mertens finalmente riesce a sbloccarsi e torna sui livelli del primo set, chiudendo poi la pratica in due ore e 15 minuti.
Affronterà nella giornata di venerdì la probabile favorita per la vittoria finale del torneo, Maria Sakkari, che conferma il pronostico ed in poco più di un’ora liquida Ekaterina Alexandrova, molto fallosa oggi al servizio. Per la testa di serie numero 1 è sicuramente un passo avanti nella prestazione rispetto al suo esordio zoppicante di ieri contro Anastasia Potapova, ma la sensazione è che avrà bisogno di alzare ulteriormente il suo livello per avere ragione di Elise Mertens al prossimo turno.
WTA San Pietroburgo, i risultati di mercoledì 9 febbraio:
[3] E. Rybakina b. [Q] V. Gracheva 6-2 6-1
[2] A. Kontaveit b. S. Cirstea 6-4 7-5
[8] E. Mertens b. P. Martic 6-4 3-6 6-2
[1] M. Sakkari b. E. Alexandrova 6-2 6-4
[5] B. Bencic b. [Q] K. Juvan 6-1 7-6(2)