Nella 34esima semifinale a livello ATP, 12esima in un torneo categoria 500, Stefanos Tsitsipas raggiunge la prima finale in quel di Rotterdam, migliorando il risultato ottenuto lo scorso anno (semifinale). Lo fa superando Jiri Lehecka in rimonta 4-6 6-4 6-2 dopo una lotta di un’ora e 53 minuti. Pur non esprimendosi al massimo delle sue potenzialità, l’ellenico riesce ad arginare il giovane ceco il quale dal canto suo non replica quanto fatto nel 2021 da Fucsovics che partendo dalle qualificazioni (come il ventenne della Repubblica Ceca, che da lunedì entrerà per la prima volta in Top 100) si era spinto fino all’ultimo atto del torneo, sconfitto successivamente da Rublev (che sarà impegnato più tardi nell’altra semifinale contro Auger-Aliassime). Domenica Stefanos cercherà l’ottavo titolo in carriera. Di seguito la cronaca del match nel dettaglio.
PRIMO SET – La partita subisce la prima scossa nel terzo gioco con il break che arriva alla prima occasione da parte del ceco. Sul 3-2 Lehecka parte bene con un ottimo rovescio a briglie sciolte in controbalzo, uscendo dal servizio. Risponde Tsitsi con una splendida risposta di rovescio in parallelo. Ma alla fine il N.137 ATP sale 4-2 e mantiene il break di vantaggio. Nel settimo gioco due dritti steccati, il secondo errore dovuto anche ad una strenua difesa del ceco, mettono il N.4 ATP in una posizione pericolosa al servizio. Sul 30-30 grande risposta di dritto, anche un po’ fortunata, di Jiri, ma il greco rimedia con la combinazione servizio-diritto. Palla del doppio break che sfuma. Ai vantaggi Lehecka forza una risposta che finisce in rete e in qualche modo il n.1 del seeding rimane attaccato a questo primo parziale. Il rischio concreto oggi per il classe 2001 è di andare fuori ritmo, ma con un ace e due prime vincenti esterne riesce a risalire nel game e a tenere a due giochi di distanza l’ateniese.
Tsitsipas in questo momento della partita sembra un po’ imballato e soffre visibilmente la velocità di palla del ceco, il quale sul 5-4 va a servire per incamerare il primo set. Il decimo gioco si apre con il dritto del ragazzo di Mlada’ Boleslav che plana sui teloni, il disastro prosegue con un doppio fallo. Rimedia parzialmente con la prima al centro e poi arriva anche un aiutino del greco che apre il compasso ma non trova il campo con l’incrociato di dritto. Grazie al servizio il ceco rinviene nel game, vince 4 punti consecutivi e dopo 37 minuti si porta ad un parziale dalla sua prima finale nel circuito maggiore. Il greco è stato troppe volte travolto dalla qualità della risposta di Lehecka. Dodici vincenti per il N.137 del mondo nel primo set e il 94% di punti vinti con la prima, di contro Stefanos ottiene solo il 55% di realizzazione con il primo servizio.
SECONDO SET – Si vede chiaramente come il ceco giochi il dritto utilizzando molto spin e il rovescio invece con traiettorie più piatte; è lui a fare e disfare. Nel secondo game il greco attraverso un sontuoso dritto anomalo porta per la prima volta nel match, il prossimo n.1 di Repubblica Ceca ai vantaggi sul suo turno di servizio. Questo diventa il game più lungo della partita (14 punti giocati) e sia nel bene che nel male è il ceco a condurre lo scambio. Esegue una smorzata con conseguente parata a rete e successivamente commette un doppio fallo. E’ una fase del match in cui Jiri continua a scherzare con il fuoco, rischiando seriamente di bruciarsi. Il giovane ceco trova una prima vincente che gli permette di uscire dalle sabbie mobili di un game che poteva diventare deleterio. A quel punto, scampato il pericolo Lehecka colpisce ancora più violentemente la palla nel game di risposta successivo con Tsitispas che sembra non riuscire a tenere le sue bordate.
L’ellenico fa ancora poco in risposta, è troppo frettoloso, non riuscendo mai ad impensierire il ceco nei primi punti dei suoi turni di servizio ma nel quarto gioco la chance arriva con due gratuiti di Jiri. Ma la personalità al giovane ceco di certo non manca: prima con il servizio e poi con un drittone supera anche queste difficoltà. Tsitsipas continua a non rispondere in modo qualitativo, a muoversi male e a commettere troppi gratuiti dalla parte sinistra. Nel decimo gioco Lehecka va a servire per rimanere nel set ma avverte la tensione, che si manifesta in un rovescio in rete e in una stecca di dritto; il greco invece lascia finalmente andare i colpi in risposta e in concomitanza arrivano altri tre errori di dritto in rete in uscita dal servizio per il ceco che manda il match alla terza frazione. Lehecka è passato dal 16 su 17 del primo set, al 16 su 26 di punti vinti con la prima del secondo parziale.
TERZO SET – L’ateniese adesso è più continuo in risposta e ficcante con i colpi da fondo campo. Sul 30-30 al servizio, Lehecka mostra tutta la sua inesperienza a certi livelli e con due doppi falli consecutivi concede il break immediato nel set decisivo. Rottura prolungata per il nativo di Mlada’ Boleslav che nel settimo gioco serve per rimanere nel match. Con un meraviglioso angolo di dritto trovato da Tsitsipas si arriva a match point e grazie ad un gratuito del n.3 di Repubblica Ceca; Stefanos raggiunge l’ottava finale 500 della carriera, la prima nel ABN Amro World Tennis Tournament di Rotterdam vincendo 4-6 6-4 6-2. Ora resta in attesa della partita tra Auger-Aliassime e Rublev per scoprire il suo avversario in finale. Alla fine per Tsitsipas ci sono 21 vincenti e 14 errori non forzati. +4, recita invece il bilancio di Lehecka con 28 colpi vincenti e 24 unforced.