Corrispondenza a cura del nostro inviato Ivan Tricarico
Perdere non è mai piacevole per nessuno, è chiaro. E perdere quando sei ad un passo dall’ultimo gradino della scalata è ancora peggio. Ma riuscire a riordinare le idee e raffreddare le emozioni è qualcosa non alla portata di tutti. Lo è di certo per Lorenzo Sonego, che al termine della semifinale persa al 250 di Buenos Aires contro Diego Schwartzman, è riuscito comunque a tirare le somme dell’ultima settimana per trarne qualcosa di positivo: “È stato un bellissimo torneo, mi sono divertito tanto anche oggi. Schwartzman è un grandissimo giocatore, non era facile giocare contro un giocatore argentino in casa. Questa partita mi servirà per il futuro per imparare e migliorare“.
7-5 3-6 6-2 il risultato finale del match, con l’azzurro che ha dovuto ricorrere a tutte le sue doti di lottatore per riuscire a rimettere in piedi la partita dopo aver perso il primo set. Quando sembrava ormai spacciato sotto di due break, Sonego ha ritrovato le energie e il suo gioco per vincere sei game consecutivi dallo 0-3 del secondo parziale. “Questo risultato mi dà molta fiducia, vuol dire che ci sono e che posso giocare anche contro i migliori“– ha dichiarato Lorenzo – “Adesso penso a Rio“.
Giocare nella capitale argentina può dare emozioni diverse rispetto a quelle che si provano in altri posti del mondo, e Sonego lo sa bene: “Mi piace tanto l’atmosfera, avrei voluto essere argentino solo per questa settimana per avere il tifo dalla mia parte. Spero di aver lasciato un buon ricordo all’Argentina” – ha continuato il n. 22 della classifica – “Spero di tornare il prossimo anno, voglio esserci perché è un torneo magnifico. Pressione del pubblico? Nessuna, sono stato concentrato solo su me stesso. Anzi, è bellissima l’atmosfera che si crea, mi carica tanto, è bello avere tanto pubblico dopo anni duri di Covid“.
Infine, il ventiseienne torinese ha parlato dei piani per il prosieguo della stagione: “Obiettivo? Avvicinarsi sempre di più ai primi 10, 20 giocatori. Sento che sto migliorando, che sono sulla giusta strada. I risultati spero che arrivino e col duro lavoro ed impegnandomi ogni partita penso di riuscirci“. Attualmente alla ventiduesima posizione, appena un gradino sotto il suo best ranking, Lorenzo è ora virtualmente al numero 20, che diventerà ufficiale lunedì in caso di sconfitta di Opelka nella finale di Dallas.