Dopo la combattuta vittoria al primo turno contro Laaksonen nell’ATP 250 di Marsiglia, arriva una netta sconfitta per Stefano Travaglia che resta in campo 66 minuti contro Ilya Ivashka perdendo col punteggio di 6-1 6-3. Il bielorusso numero 49 del mondo non solo non ha mai concesso palle break durante l’incontro ma non ha neanche fatto arrivare il suo avversario ai vantaggi; con così tante difficoltà in risposta era praticamente impossibile fare una partita alla pari ed infatti non c’è mai stata storia. Nel primo set Travaglia a fatica è riuscito ad evitare il bagel mentre nel secondo se non altro ha ritardato fino al settimo game il break che ha messo fine al precario equilibrio. Per il n. 119 del mondo si tratta della settima sconfitta stagionale.
Aveva aperto il programma dell’Open 13 de Provence Aslan Karatsev, testa di serie n.4 al suo primo match in quest’edizione del torneo. Il russo ha superato 6-3 7-6(1) il Next-Gen Holger Rune in una partita lottatissima durante la quale ha anche annullato quattro set point nel game fiume da 15 minuti che ha preceduto il tie-break. Giunto a fatica al tie-break il n. 15 del mondo non si è più guardato indietro e ha lasciato un solo punto al suo avversario chiudendo al primo match point, regalandoci anche una perla col rovescio a una mano certamente inusuale per lui. “Ho iniziato abbastanza bene all’inizio della partita, ma nel secondo set sono stato un po’ contratto sul 5-4”, ha detto Karatsev, riferendosi alla sua incapacità di chiudere la partita nel decimo gioco del secondo set. “Ero nervoso, ma sono davvero felice di aver finito la partita in due set”.
Chi invece ha rischiato di vedersela davvero brutta è stato il favorito numero 2 Andrey Rublev: il russo ha impiegato due ore e 25 minuti per avere la meglio sul veterano Richard Gasquet col punteggio di 6-4 3-6 7-6(3). Il francese avrà materiale su cui rammaricarsi nelle prossime ore perché questa sconfitta ha proprio il sapore di chance mancata. Nel terzo set Gasquet si è issato fino al 5-2 e ha mancato l’appuntamento con la vittoria col suo servizio sul 5-3, e nel game successivo ha mandato lunga una volée di rovescio ravvicinata che lo avrebbe mandato sullo 0-40 con tre match point in risposta. Rublev, che indoor riesce spesso ad esprimere il suo miglior tennis, ha tenuto duro fino al tie-break decisivo e ha chiuso al primo match point.