Novak Djokovic potrebbe giocare gli Internazionali d’Italia nonostante ancora oggi non si sia sottoposto alla vaccinazione per il Covid-19, come confermato da lui stesso in una intervista alla BBC nella quale ha confermato di essere pronto a saltare Roland Garros e Wimbledon se ricevere il vaccino fosse una condizione obbligatoria. Per Roma, però, la situazione è differente e a parlarne è stata direttamente la Sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali. “Per quanto riguarda il tennis non è previsto il Green Pass rafforzato per gli atleti, quindi se Djokovic vuole venire a giocare gli Internazionali a Roma, può farlo”, ha detto l’ex campionessa di scherma.
CONTAGI IN CALO – Djokovic, che a Roma ha vinto cinque volte, potrebbe dunque tornare nella Capitale allo stato delle cose, e ci sono i presupposti perché questa situazione rimanga tale anche nei prossimi mesi (il torneo è in programma dal 2 al 15 maggio). Al momento, infatti, lo stato di emergenza Covid in Italia dovrebbe terminare il 31 marzo. La situazione epidemiologica è per ora in netto miglioramento e negli ultimi due anni, con l’avvicinarsi della bella stagione, le restrizioni sono sempre andate allentandosi. Condizioni che potrebbero dunque favorire Djokovic, il quale ha dichiarato: “Voglio mantenere il controllo sulla scelta di cosa mettere dentro al mio corpo. Se questo comporterà la rinuncia a titoli importanti, sono pronto a pagare questo prezzo”.