[7] C. Alcaraz b. F. Fognini 6-2 7-5
Al Rio Open Carlos Alcaraz infrange i sogni del tennis italiano in un solo giorno; dopo la vittoria lottata contro Matteo Berrettini arrivata con suspense dopo l’interruzione per pioggia, il giovane spagnolo alle 10 di sera ora locale è tornato in campo per affrontare Fabio Fognini. Alcaraz ha vinto 6-2 7-5 in un match con tanti bei punti e, nel secondo set, anche estremamente equilibrato. Fabio, anche lui al suo doppio impegno di giornata, è tuttavia apparso più scarico mentalmente che fisicamente e resta un po’ di rammarico per un vantaggio sciupato dal 4-2 e servizio. La battaglia a suon di palle corte tra Alcaraz e Berrettini si è ripetuto anche contro il ligure, e se quest’ultimo ha vinto i punti più spettacolari, il 18enne di El Palmar ha vinto quelli più importanti.
Nel primo set non c’è mai stato equilibrio in termini di punteggio tanto che il break di Alcaraz è arrivato nel game di apertura causato da un errore di rovescio di Fabio, il quale si è ripetuto poco più tardi sbagliando anche col dritto e concedendo un doppio vantaggio all’avversario che ha chiuso senza eccessivi problemi 6-2. Nel secondo parziale, un po’ come accaduto contro Berrettini, il n. 29 del mondo ha accusato un leggero calo di cui Fognini ne ha subito approfittato salendo sopra di un break, grazie al suo talento che ha trovato la massima espressione nelle palle corte e nelle accelerazioni di dritto. Arrivato 4-2 e servizio tuttavia, Carlos ha ricominciato a spingere con insistenza ma soprattutto a usare con efficacia lui il drop-shot, approfittando di un Fognini molto lontano dalla riga di fondo. Proprio con questo colpo si è rifatto sotto recuperando lo svantaggio e piazzando il colpo del K.O. sul 5-5. Al terzo break subito nel match, il n. 38 del mondo non si è trattenuto e ha lasciato andare la racchetta più con scoraggiamento che con rabia. Dopo un’ora e tre quarti di gioco, Alcaraz ha chiuso 6-2 7-5 al primo match point con una risposta in rete dell’italiano. Sotto la leggera pioggerella che ha fatto da cornice a quasi tutto l’incontro, la nuova stella del tennis mondiale ha potuto alzare le braccia al cielo per festeggiare la sua prima finale in un torneo ATP 500, la seconda in carriera dopo Umago lo scorso anno. Dall’altra parte troverà Diego Schwartzman mai affrontato prima.
“Significa molto per me”, ha detto Alcaraz dopo la partita. “Mi sono sorpreso di poter vincere due partite di fila nello stesso giorno. È dura vincere una partita, due è ancora più difficile“. “Sono davvero concentrato sulla finale”, ha poi anticipato Alcaraz. “So che sarà una finale davvero difficile contro Diego. Sta giocando bene e gioca davvero un buon tennis sulla terra battuta. Sono davvero entusiasta di giocare”.
[3] D. Schwartzman b. F. Cerundolo 7-6(4) 6-3
L’impresa della testa di serie n. 3 Diego Schwartzman non è stata da meno: nella giornata di ieri a Rio è stato in campo per 5 ore e mezza battendo prima Pablo Andujar e poi, in semifinale il n. 100 del mondo Francisco Cerundolo nel re-match della finale a Buenos Aires 2021. “Incredibile. Lo sforzo che ho fatto oggi con la mia squadra, non solo io. Anche Francisco, entrambi” ha cercato di riflettere l’argentino a fine partita, stravolto dalla stanchezza. “Penso che abbia avuto troppe possibilità all’inizio della partita per vincere il primo set”, ha detto Schwartzman riflettendo sull’incontro col suo connazionale. “Penso che il primo set, per entrambi, sia stato molto importante. Alla fine del set, stavo solo cercando di pensare, ‘Ehi, lui non ha giocato una finale in un torneo ATP 500, quindi forse è nervoso per questo’… ho colto l’occasione. Siamo qui per prenderci dei rischi e oggi ho fatto benissimo”.
Riflettendo in generale sull’andamento di questi ultimi giorni fortemente condizionati dalla pioggia, ha detto: “Ieri siamo stati qui tutto il giorno. Siamo tornati in hotel alle 22:00, tornando questa mattina per giocare una partita, e ora un’altra. Non so come ho fatto, davvero non capisco come ho fatto, ma l’ho fatto. Quindi sono molto felice e ovviamente giocare con questo pubblico in Brasile, per un giocatore argentino è incredibile”. Per Diego questa sarà la 15esima finale della carriera, la sesta in Sud-America e la seconda a Rio (dopo il titolo vinto nel 2018) e la seconda in due settimane dopo quella raggiunta domenica scorsa e persa contro Ruud. Contro Alcaraz andrà a caccia del quinto titolo
Risultati semifinali:
[7] C. Alcaraz b. F. Fognini 6-2 7-5
[3] D. Schwartzman b. F. Cerundolo 7-6(4) 6-3