In una settimana in cui tutta l’attenzione del mondo WTA era puntata sul torneo 1000 di Doha (stravinto da Swiatek su Kontaveit, tra l’altro) si sta giocando anche un evento di categoria 250 in quel di Guadalajara, sotto il cielo del Messico. Un torneo, l’Abierto Akron Zapopan, che sin dall’inizio ha perso le proprie attrici più brillanti (Emma Raducanu e Madison Keys) e si è affermato come ricco di sorprese e di grandi storie, come si sta dimostrando appunto quella di Marie Bouzkova, o del tanto agognato ritorno in un atto conclusivo di un torneo da parte di Sloane Stephens, che vi mancava dalla finale delle WTA Finals del 2018. Le due giocatrici, però, hanno vissuto match sensibilmente diversi in semifinale, e arrivano con diverse energie non solo fisiche, ma anche emotive. Vediamoli nello specifico.
M.Bouzkova b. Q.Wang 6-3 6-3
La Bouzkova, che nel corso di un torneo dove l’anno scorso si arrese in semifinale, ha avuto la meglio di nomi importanti fino alla semifinale: Misaki Doi, la nostra Lucia Bronzetti, e la sua amica (nonché campionessa in carica) Sara Sorribes Tormo, prendendosi dunque la rivincita della semifinale dello scorso anno. Arrivava quindi su un’onda positiva e dimostrando di avere ottima confidenza con questi campi la tennista ceca, pronta ad incrociare le racchette contro l’ex numero 12 al mondo Wang Qiang. Ci si aspettava una prestazione degna di nota dalla campionessa juniores degli US Open 2014, che puntualmente è arrivata con un match solido e costante dall’inizio alla fine. Per quanto il doppio 6-3 non renda del tutto giustizio all’opposizione di Wang, che effettivamente c’è stata e anche con un certo impatto (era avanti 3-1 nel secondo, con anche due palle del doppio break), la tennista ceca ha saputo controbattere da campionessa: 72% di punti vinti con la prima e addirittura 7 palle break salvate su 8, due delle quali con ace. Ogni volta che Wang si avvicinava, Bouzkova la ricacciava indietro, non lasciandole scampo e centrando dunque la sua terza finale WTA in carriera, dopo quelle di Monterrey 2020 e Philipp Island 2021, entrambe sul cemento ed entrambe perse.
Appare molto soddisfatta anche nella conferenza post match: ” Mi aspettavo una partita davvero difficile. Ero un po’ preparata sul fatto che avremmo fatto degli scambi molto lunghi. Ho cercato di rimanere lì tutto il tempo e alla fine ho giocato una buona partita. Per me è molto speciale essere qui a Guadalajara per la mia terza finale. Penso che non potrei desiderare posto migliore per giocarla, e sono davvero entusiasta per domani “. Di seguito il match point da urlo con cui Bouzkova ha chiuso.
[6] S.Stephens b. A.Kalinskaya 3-6 7-5 ret.
Molto diversa, e meno romantica, è invece la vittoria di Sloane Stepehens sulla russa Anna Kalinskaya, costretta al ritiro per un infortunio alla spalla occorso verso la metà del secondo set, in un momento nel quale era avanti 6-3 3-0, con doppio break. Una partita comandata in lungo e in largo contro l’appannata Stephens degli ultimi anni, che sembrava però aver ritrovato un minimo di velleità in questa settimana messicana. Stanotte gli dei del tennis hanno deciso di premiare per una volta la tennista statunitense, ex numero 3 al mondo e vincitrice degli US Open, dandole praticamente il territorio spianato con il problema alla spalla di Kalinskaya, che ha perso 7 game su 9 dal 3-0 nel secondo parziale, decidendo di ritirarsi ancor prima dell’inizio del terzo onde evitare maggiori problemi. Dunque avanza Sloane Stephens, che rientrerà nelle prime 50 con questa finale, la prima dal 28 ottobre 2018, quando si arrese in tre set ad Elina Svitolina nell’ultimo atto delle WTA Finals. L’ultimo titolo invece, per quanto prestigioso, è ancora più lontano: Miami 2018, con vittoria in due set su Ostapenko. Dunque l’americana cerca di tornare in alto, partendo qui, dal Messico, per vincere la settima finale su 10 giocate.
Nella conferenza dopo la gara, apertamente fa capire come solo la fortuna l’abbia salvata da una debordante Kalisnkaya :” Ho solo cercato di competere duramente e lottare per ogni punto. Ovviamente è stato difficile perchè stava giocando davvero bene, ed è stata una battaglia in salita. Sono solo contenta di essere stata in grado di mettere insieme qualche punto e vincere quel secondo set “.
La finale si terrà alle ore 2:00 nella notte tra domenica e lunedì. Un solo precedente, a Toronto 2019: vinse Bouzkova in due set, nella migliore settimana della carriera professionistica, in cui raggiunse la semifinale di un evento Master 1000. E, probabilmente, alla luce delle recenti prestazioni, anche in Messico partirà leggermente favorita la ceca.