Ormai ci siamo, mancano esattamente quattro giorni all’esordio dell’Italia nella Coppa Davis 2022 (4-5 marzo). Gli azzurri, capitanati da Filippo Volandri, sono giunti in questo lunedì a Bratislava e hanno cominciato i preparativi per il tie di qualificazione contro la formazione di casa. Il team che riuscirà ad aggiudicarsi la sfida guadagnerà l’accesso alla fase a gironi, che si terrà in quattro sedi europee prima del gran finale a novembre con la fase ad eliminazione diretta. L’ex N.25 del mondo ha scelto d’iniziare gli allenamenti, sul veloce indoor della NTC Arena (teatro della sfida), con una doppia seduta.
Ricordiamo che il capitano italico ha dovuto far fronte al forfait dell’ultimo minuto del più esperto del gruppo in termini di esperienza e presenze a livello di Davis, ovvero Fabio Fognini. Il ligure è stato vittima di un stiramento al polpaccio, accusato durante il match di ottavi di finale a Rio contro Carreno Busta; al suo posto Volandri ha deciso di convocare Stefano Travaglia. Il numero 111 della classifica ATP prenderà parte al suo secondo tie in Coppa Davis, dopo quello del marzo 2020 a Cagliari contro la Corea del Sud (vinto dagli azzurri con un secco 4-0) valevole per le Davis Cup By Rakuten Finals 2020 (che si giocarono però solo nel 2021 a causa dell’annullamento dell’edizione 2020 per la pandemia da Covid-19). Infine da notare la decisione in prospettiva futura e ad ampio raggio del capitano, di comune accordo con la Federazione Italiana Tennis (FIT), di aggregare al team azzurro come sparring partner e “sesto uomo” Flavio Cobolli. Il romano, classe 2002 e numero 178 del ranking, avrà così l’opportunità di assaporare l’inconfondibile clima e l’inarrivabile pathos (anche se un po’ ridimensionati dalla nuova versione targata Piqué) che si creano solo ed esclusivamente nella manifestazione a squadre più antica del tennis.