Prima del Master Series di Indian Wells torna nel prossimo week-end la Coppa Davis che per la terza edizione sarà sponsorizzata da Rakuten e gestita dalla Kosmos e che presenterà l’ennesima novità nella struttura per cercare finalmente di trovare successo e utili e soppiantare il vecchio (e rimpianto dai più) format.
Quest’anno infatti dopo le sfide inerenti le Qualifiers di cui andremo a parlare, ci saranno 4 gruppi da 4 squadre (in luogo dei 6 da 3) che avranno luogo in 4 sedi differenti a settembre, mentre per semifinali e finali si deve ancora stabilire la sede anche se in molti danno per scontata la scelta di un paese in terra araba alla ricerca dei petroldollari.
Come sappiamo tra le varie sfide c’è anche quella tra Slovacchia e Italia a cui dedicheremo un approfondimento particolare. Vediamo invece quali sono le rimanenti 11 sfide in programma dal 4 al 5 marzo.
FRANCIA-ECUADOR
Si gioca sul veloce di Pau, indoor. La Francia schiera un redivivo Mannarino che nei singolari sarà affiancato dal giovane Rinderkneck, il doppio per eccellenza Herbert-Mahut e Benjamin Bonzi.
L’Ecuador non ha nessun giocatore tra i primi 140 del mondo, Emilio Gomez (nipote del vincitore del Roland Garros nel 1987) proverà a trascinare gli altri in un’impresa a dir poco memorabilre ma a conti fatti pare che la Francia non corrà il benché minimo rischio di non approdare alle Finals 2022
Francia: A. Mannarino, A. Rinderknech, B. Bonzi, P. Herbert, N. Mahut
Capitano: S. Grosjean
Ecuador: E. Gomez, R. Quiroz, D. Hidalgo, A. March, G. Escobar
Capitano: R. Viver
Francia 95% – Ecuador 5%
SPAGNA-ROMANIA
La terra di Marbella vedrà scendere in campo la formazione spagnola che non vuole assolutamente prendere sotto gamba la sfida con la Romania e mette in campo i migliori.
Oltre a Bautista-Agut e Carreno Busta infatti capitan Bruguera ha convocato anche Carlos Alcaraz, il tennista del momento e praticamente il tennis del futuro in terra spagnola. Romania rappresentata in primis da Marius Copil che comunque è il nr.1 rumeno ma il nr. 260 del mondo da Horia Tecau, doppista più che affidabile. Spagna nettamente favorita
Spagna: P. Carreño Busta, R. Bautista, C. Alcaraz, A. Davidovich, P. Martinez
Capitano: S. Bruguera
Romania: M. Copil, N. Frunza, G. Boitan, H. Tecau
Capitano: G. Trifu
Spagna 99% – Romania 1%
FINLANDIA-BELGIO
Bella sfida equilibrata sul veloce di Espoo. Ruusvuori proverà a condurre i suoi alla vittoria e quindi allo storico approdo alle Finals, ma dall’altra parte torna in nazionale Goffin accompagnato da Bergs protagonista nell’ultima sfida di Davis in Bolivia. Inoltre i belgi hanno dalla loro due doppisti di buona levatura come Vliegen e Gille. Belgio favorito ma non sarà una passeggiata di salute.
Finlandia: E. Ruusuvuori, O. Virtanen, P. Niklas-Salminen, H. Heliovaara, O. Martikainen
Capitano: J. Nieminen
Belgio: D. Goffin, Z. Bergs, K. Coppejans, S. Gille, J. Vliegen
Capitano: J. Van Herck
Finlandia 40% – Belgio 60%
USA-COLOMBIA
Non ci dovrebbe essere proprio storia a Reno tra gli americani padroni di casa e la Colombia. Fritz, Paul, Korda e i doppisti Sock e Ram sembrano di un altro livello rispetto ai colombiani che avranno nel doppio Cabal e Farah il loro punto di forza. Sembra però davvero troppo poco.
Stati Uniti: T. Fritz, T. Paul, S. Kora, J. Sock, R. Ram
Capitano: M. Fish
Colombia: N. Mejia, A. Gonzalez, N. Barrientos, J. Cabal, R. Farah
Capitano: A. Falla
USA 90% – Colombia 10%
OLANDA-CANADA
Le rinunce di Shapovalov e Auger-Aliassime riducono al lumicino le speranze canadesi in quel di Hague contro l’Olanda. Oltretutto si giocherà sulla terra, superficie di solito indigesta ai nordamericani. Griekspoor e Van de Zandschulp accomnpagnati dal veterano Haase e dal doppista Middelkoop dovrebbero avere vita facile.
Olanda: B. Van De Zandschulp, T. Griekspoor, R. Haase, W. Koolhof, M. Middelkoop
Capitano: P. Haarhuis
Canada: B. Schnur, P. Polansky, S. Diez, A. Galarneau
Capitano: F. Dancevic
Olanda 99% – Canada 1%
BRASILE-GERMANIA
Gran bella sfida quella di Rio de Janeiro tra Brasile e Germania. Tra i tedeschi rientra in Davis Zverev che fino a poco tempo fa aveva osteggiato in maniera anche abbastanza netta il nuovo format della manifestazione. Al suo fianco Struff e i doppisti Krawietz e Puetz. La Germania appare favorita ma sappiamo che l’atmosfera brasiliana è sempre “caliente” e insidiosa. Melo e Soares sono un doppio più che affidabile, la coperta per i brasiliani semra corta nei singolari dove Thiago Monteiro, Meligeni e Seyboth Wild proveranno a fermare i panzer ma non sarà facile.
Brasile: T. Monteiro, F. Melingeni, T. Seyboth, B. Soares, M. Melo
Capitano: J. Oncins
Germania: A. Zverev, J. Struff, O. Otte, K. Krawietz, T. Puets
Capitano: M. Kohlmann
Brasile 35% – Germania 65%
AUSTRALIA-UNGHERIA
Alla Ken Rosewall Arena di Sydney padroni di casa nettamente favoriti contro l’Ungheria. Il “diavolo” De Minaur, Popyrin e il ristabilito Kokkinakis sembrano di un altro livello rispetto a Marton Fucsovics affiancato da compagni abituati a scenari di livelli molto più bassi. Non ci dovrebbe essere storia visto che gli australiani hanno anche John Peers in doppio.
Australia: Alex de Minaur, Thanasi Kokkinakis, Alexei Popyrin, John Peers, Luke Saville
Capitano: Lleyton Hewitt
Ungheria: Marton Fucsovics, Zsombor Piros, Fabian Marozsan, Mate Valkusz, Peter Fajta
Captano: Zoltan Nagy
Australia 90% – Ungheria 10%
NORVEGIA-KAZAKISTAN
Tanto equilibrio sul veloce di Oslo tra Norvegia e Kazakistan. I kazaki sono oramai abituati a compiere imprese in Davis e si affidano ai soliti noti capeggiati da Bublik che si avvarrà delle gesta di Kukushkin, Golubev, Popko e Nedovyesov (probabile scelta in doppio). I padroni di casa si aggrapperanno a Casper Ruud mentre come secondo singolarista ci sarà Viktor Durasovic che nelle manifestazioni a squadre si fa valere anche se è oltre la 300° posizione nel ranking Atp. Kazaki leggermente favoriti, ma la sfida è davvero equilibrata.
Norvegia: C. Ruud, V. Durasovic, L. Hellum, H. Hoeyeraal, S. Bratholm
Capitano: A. Haseth
Kazakistan: A. Bublik, M. Kukushkin, D. Popko, A. Nedovyesov, A. Golubev
Capitano: Y. Schukin
Norvegia 40% – Kazakistan 60%
SVEZIA-GIAPPONE
Sul veloce di Helsingborg i fratelli Ymer proveranno a guadagnare per il secondo anno consecutivo l’accesso alle Finals battendo il Giappone privo di Nishikori. Taro Daniel sarà il numero 1 asiatico mentre il secondo singolarista dovrebbe essere Uchiyama. Tra i giapponesi presente anche il doppista Mclachlan. Svezia forse leggermente favorita ma se diventasse decisivo il doppio i giapponesi sembrano più affidabili.
Svezia: M. Ymer, E. Ymer, D. Madaras, A. Goransson,
Capitano: R. Soderling
Giappone: T. Daniel. Y. Uchiyama, Y. Watanuki, S. Mochizuki, B. McLachlan
Capitano: S. Iwabuchi
Svezia 51% – Giappone 49%
ARGENTINA-R.CECA
Sulla terra di Buenos Aires Argentina favorita contro la Repubblica Ceca. Schwartzmann guida i padroni di casa contro i giovani cechi Machac e Lehecka che sulla terra si difendono ma sembrano ancora acerbi rispetto agli avversari. Tra gli argentini anche il doppista Gonzalez, Federico Coria, Sebastian Baez e Horacio Zeballos (probabilmente candidato a giocare con Gonzalez il doppio).
Argentina: D. Schwartzman, S. Baez, F. Coria, H. Zeballos, M. Gonzalez
Capitano: G. Coria
R. Ceca: J. Lehecka, T. Machac, Z. Kolar, V. Kopriva
Capitano: J. Navratil
Argentina 85% – R.Ceca 15%
R.COREA-AUSTRIA
Sfida indecifrabile quella di Seul. I coreani avranno in Kwon il loro numero 1 che sta ben figurando nel circuito. Gli austriaci orfani di Thiem si affideranno a Novak e Rodionov che sono poszionati oltre la posizione nr.100 nel ranking ma nel complesso dovrebbero spuntarla sul secondo singolarista coreano e giocarsela con Kwon. S epoi risultasse decisivo il doppio la sfida risulterebbe un vero e proprio rompicapo. Leggermente favoriti gli austriaci ma occhio alla sorpresa
R. Corea: S. Kwon, J. Nam, S. Hong, M. Song
Capitano: S. Park
Austria: D. Novak, J. Rodionov, L. Miedler, A. Erler
Capitano: J. Melzer
R. Corea 45% – Austria 55%