F. Horansky b. L. Sonego 7-6(2) 6-3
La positività riscontrata in mattina di Alex Molcan obbliga gli slovacchi a cambiare il secondo singolarista. Così è Filip Horansky a scendere in campo contro Lorenzo Sonego. Un solo precedente tra i due giocato nel 2016 nel challenger di Fano dove lo slovacco raccolse un solo gioco. Si parte con Sonego al servizio, lo slovacco nonostante le quasi 200 posizioni di differenza (203 Horansky, 21 Sonego) nel ranking tiene molto bene il campo e appena può, come Gombos nel primo singolare, mette i piedi in campo e piazza il vincente. Soffre un po’ di più Sonego al servizio e infatti il primo break lo subisce l’italiano, troppo leggero negli scambi e poco propositivo. Horansky allunga sul 4-3 ma subisce un immediato controbreak, quasi inaspettato visto l’andamento della sfida sin qui. D’improvviso Sonego cambia marcia, inizia a servire molto bene e prende spesso la rete mostrando un ottima attitudine al gioco di volo. Horansky, che continua a vestire Yoxoi nonostante il contratto giunto al termine, comunque sbaglia pochissimo e porta con merito il set al tie break. Il numero 203 del mondo tira qualsiasi colpo a tutto braccio e mette alle corde il nostro numero 2, la partenza a razzo (5-0) ipoteca il tie break chiuso poi 7-2. Partita incredibilmente in salita per il tennista italiano che è in balia dell’avversario praticamente impeccabile.
Sonego si prende una pausa fisiologica per provare a capire come ribaltare il match, Horansky riparte al servizio e accusa il primo calo di tutto il match, break Sonego in apertura. Lorenzo va sul 2-0 ma Horansky riprende a marciare a tutto spiano. Il tennista italiano sbaglia un paio di diritti assolutamente facili e con un doppio fallo restituisce il break. Sonego dà l’anima e prova a caricarsi a ogni punto vinto ma il suo avversario mantiene un elevato livello di gioco e prosegue spedito, senza mollare nulla e continuando a tirare i cosiddetti “comodini” dall’altra parte della rete. Sonego è bravissimo ad annullare una palla break sul 2-3 con un diritto in corsa da urlo, ma appare sempre in difficoltà negli scambi. Sul 3-4 Horansky va sul 15-40 sul servizio del tennista italiano, bravo Sonego ad annullarle entrambe. Lo slovacco insiste, terza palla break, ancora annullata da Lorenzo che prova con le unghie a rimanere attaccato al match. Sonego ha una palla del 4-4 ma la spreca con un gratuito di diritto. Arriva così la quarta palla break per il suo avversario che stavolta la sfrutta e va a servire per il match. Il merito del tennista di casa è quello di cercare sempre il punto, di non arretrare mai, di essere sempre propositivo. Anche nel nono gioco Horansky non tradisce emozioni e raccoglie la vittoria più importante della sua anonima carriera a livello “pro” chiudendo il set 6-3 e portando la Slovacchia sull’1-1.
La sfida ora inizia a diventare ostica per l’Italia. Domani si inizierà con il doppio dove gli slovacchi presenteranno la collaudata coppia Polasek e Zelenay mentre non sappiamo ancora quale formazione manderà in campo Volandri (Bolelli con uno tra Musetti e Sonego o i due Lorenzo insieme?). E ritrovarsi sotto 1-2 renderebbe davvero da thriller gli ultimi due singolari