C. Garcia b. [7] A. Van Uytvanck 4-6 6-3 7-5
Caroline Garcia e Alison Van Uytvanck giungono al terzo quarto di finale di giornata con percorsi molto diversi alle spalle. Da una parte, la francese ha eliminato metà delle italiane presenti in tabellone: al primo turno la testa di serie numero uno, Camila Giorgi, al secondo un’ottima Martina Trevisan, entrambe al terzo set. Viceversa, la tennista belga non ha speso molte energie, lasciando appena nove game a Zvonareva e Gracheva.
L’incontro inizia in equilibrio e, nonostante le prime occasioni break per entrambe, nessuna delle due giocatrici perde il servizio. Si viaggia on serve fino al 3-3 dov’è Van Uytvanck a piazzare per prima l’allungo che, a conti fatti, si rivela decisivo. Al quinto set point, la testa di serie numero 7 riesce a chiudere un combattuto primo parziale sul punteggio di 6-4.
La partita segue comunque in equilibrio e, nel terzo e quarto gioco del secondo set, si tocca un livello di tennis molto elevato, con numerosi vincenti da parte della giocatrice in risposta. Scossa da un pubblico in fermento, Garcia prima risale da 0-40, mantenendosi avanti nel punteggio, quindi subisce a sua volta una rimonta da 0-40, riuscendo però a vincere anche questo lottatissimo game. È l’allungo decisivo: i servizi la fanno da padrone e, nonostante un set point non sfruttato nell’ottavo gioco, la transalpina chiude 6-3 il secondo set, facendo esplodere il centrale di Lione.
Il set decisivo si apre comunque con molto equilibrio ma, nel momento più inaspettato, è Van Uytvanck a piazzare il primo allungo. Un game da dimenticare per Garcia, infatti, spedisce rapidamente sul 4-1 la testa di serie numero sette. A quel punto, però, la partita cambia definitivamente. Con le spalle al muro, la transalpina riesce a rimanere attaccata al match e, poco dopo, ricuce lo strappo portandosi sul 4-4, supportata da un’atmosfera sempre più incandescente. Com’è giusto che sia, si decide tutto in volata e, alla lunga, l’ex numero quattro del mondo viene fuori. Prima vede evaporare, una dopo l’altra, sette palle break nel nono gioco, ma nell’undicesimo strappa il servizio alla sua avversaria alla quarta opportunità: sugli spalti si esulta ad ogni punto come se fosse l’ultimo. Il dodicesimo game si apre con un passante scintillante di Garcia che, al secondo match point, può esplodere insieme al suo pubblico senza il quale, probabilmente, non avrebbe vinto questa partita. Proprio per questo motivo c’è tanto da recriminare per Van Uytvanck, che dal 4-1 ha vinto soltanto uno degli ultimi sette game e, in generale, non è riuscita a trovare nessuna chiave per opporsi all’avanzata della sua avversaria, venendo spazzata via.
La prossima avversaria di Caroline Garcia sarà Shuai Zhang, che approfitta del ritiro di Vitalia Diatchenko dopo soli tre game. La cinese era partita fortissimo, portandosi sul 3-0 pesante e arrivando a condurre 40-0 sul suo servizio. A quel punto, tuttavia, la russa non è più riuscita a rimanere in campo, ritirandosi dopo soli 13′ di match e spalancando le porte della semifinale alla numero 64 WTA, che avanza quasi senza giocare.
WTA Lione, i risultati dei quarti di finale
[8] S. Zhang b. V. Diatchenko 3-0 ret.
D. Yastremska b. [5] J. Paolini 6-4 7-6 (3)
C. Garcia b. [7] Van Uytvanck 4-6 6-3 7-5