[2] M. Moraing b. [1] Q. Halys 7-6 (11) 6-3
Mats Moraing campione a Torino. Il tedesco (n. 150 del ranking) ha avuto la meglio su Quentin Halys (n. 120) nell’ultimo atto del Torino Challenger ATP 80 (organizzato da Nen Events, 50.000 $ di montepremi). Due set e un’ora e 12 minuti di gioco per incoronare Moraing sul cemento indoor del Circolo della Stampa Sporting al termine di una partita tra i primi due giocatori del seeding, che fanno della battuta la loro arma principale.
IL MATCH – Proprio il servizio è stato protagonista nel primo set con sole due palle break avute da Halys, entrambe nel sesto gioco. Il francese non è riuscito a sfruttarle, anche grazie a due dei 15 ace totali di Moraing (contro i 24 del transalpino), e così il tie-break è stata la logica conclusione del parziale. L’equilibrio è stato il padrone anche del gioco conclusivo finché il tedesco ha spezzato la stabilità con un passante in corsa spettacolare, dopo un attacco in slice dell’avversario, che ha meritato le congratulazioni dello stesso Halys.
Da quel momento Moraing ha acquisito una maggior fiducia, che invece il francese è sembrato aver perso. Nel secondo set, nonostante le continue alte percentuali al servizio (i due chiuderanno con l’86% di prime in campo per Halys contro l’84% dell’avversario), è arrivato il primo e unico break dell’incontro. Sul 3-2 e risposta, Moraing ha strappato il servizio al francese per consolidare il vantaggio nel settimo gioco e, dopo un turno di servizio interlocutorio di Halys, chiudere il match e conquistare il titolo. Moraing conferma così la vittoria nell’unico precedente tra i due dello scorso giugno, sempre in un Challenger italiano, ma a Forlì.
LE PAROLE – “Una settimana perfetta – ha detto il nuovo campione del Challenger di Torino al termine della partita – e un ottimo torneo. Sapevo che per battere Halys, dotato di un servizio eccezionale, avrei dovuto fare qualcosa di speciale. Il passante in chiusura di tie-break lo è stato. Match molto duro ed emozionante, anche per noi protagonisti”. Il francese, campione la settimana scorsa a Pau, ha visto interrompere la propria striscia di nove vittorie consecutive: “Complimenti a Mats, perché ha giocato bene nei momenti importanti e ha annullato le palle break che ho avuto. Un torneo che è stato ben organizzato e ci ha permesso di giocare su campi nobili come questi”.
Proprio gli esponenti dell’organizzazione del torneo sono intervenuti al termine della finale per fare un bilancio complessivo del torneo. Luciano Borghesan, presidente del Circolo della Stampa Sporting, ha commentato: “Un segno di continuità in un impianto costruito con l’impegno del Pubblico e dei privati per le ATP Finals. É giusto farlo vivere nell’intero arco dell’anno perché è una proprietà della Città. Sono state 14 le Nazioni rappresentate nel torneo di singolare, con 50 giocatori che si sono confrontati con grande impegno e correttezza. Anche il pubblico ha risposto in bello stile, con circa 5000 presenze nell’arco delle 8 giornate di gara e nel rispetto delle norme anti-covid ancora vigenti”.
L’organizzatore del torneo, Cosimo Napolitano, ha invece dichiarato: “Il torneo è stato allestito in pochi giorni, inserito in un vuoto del calendario. Direi che tutto è andato nel migliore dei modi e ha riscontrato il gradimento dei giocatori, che sono i veri protagonisti. Anche il tasso tecnico è stato di ottimo livello e la finale lo ha confermato. Ora organizzeremo di qui a fine anno due 125 ATP, uno a Forlì e uno a Napoli. A Torino abbiamo posto le premesse per dare continuità al torneo”.