da Indian Wells, il nostro inviato
S.Errani b. [24] E.Gorgodze 6-7(5) 6-4 6-0
[12] L.Bronzetti b. R.Zarazua 6-3 6-1
Nella scatola di cemento dello “Stadium 2” di Indian Wells, l’escursione termica tra le zone al sole e quelle all’ombra delle tribune è come minimo 10 gradi, con un venticello a tratti fastidioso se non si indossa una felpa o un maglione.
In campo, anche la partita di Sara Errani, opposta alla georgiana Ekaterine Gorgodze, 126 WTA (Sara attualmente è numero 154), è iniziata con diverse luci ed ombre, da parte di entrambe le giocatrici.
Diversi errori gratuiti, break e contro-break, alla fine il saldo sarà di 4 servizi persi dall’azzurra, contro ben 8 turni di battuta ceduti dall’avversaria. Primo set per Ekaterine, che lo chiude al tie-break con una splendida palla corta vincente, poi Sara aggiusta il mirino, fa valere esperienza e caratura tecnica da fondocampo, e risolve la pratica con un perentorio 6-4 6-0 negli altri due parziali. Errani troverà l’inglese Katie Boulter al turno decisivo per l’ingresso nel tabellone principale.
Nel frattempo, sul più assolato e ampio “Stadium 3”, Lucia Bronzetti, opposta alla messicana Renata Zarazua (142 WTA, l’italiana è numero 101), non ha avuto nessun problema. Superiore in ogni comparto di gioco, in particolare con diversi rovesci ficcanti e piattissimi (da bordocampo si vedeva letteralmente la marca della palla mentre volava), Lucia ha subìto solamente alcune belle palle corte dell’avversaria, ma per il resto è apparsa di una categoria superiore. Il 6-3 6-1 che le consegna la partita decisiva contro l’ungherese Dalma Galfi (104 WTA, 2 vittorie a 1 per Bronzetti i precedenti) consente di essere ottimisti, e la speranza di entrare fra le Top-100 del mondo appare fondata. Molto carino, alla fine, il momento in cui Lucia ha scagliato alcune palle autografate sulle tribune: per lei era la prima volta, e il sorrisone che le ha illuminato il viso le è valso un applauso memorabile. Brave ragazze.