Un Jannik Sinner non scintillante è riuscito comunque a battere il francese Benjamin Bonzi, al terzo turno di Indian Wells. Oltre ai grandi meriti del francese che ha giocato una gran partita, Sinner all’inizio del match ha anche avuto problemi fisici tanto da chiamare il fisioterapista per un consulto. “Non voglio parlare esattamente di cosa ho avuto ma c’è stato un periodo nel match in cui non mi sono sentito bene, poi per fortuna mi sono ripreso” ha spiegato Sinner, rispondendo a Luca Baldissera. “C’è stata un po’ di fortuna che abbiamo giocato la sera, e senza il sole mi ha aiutato. Poi lui ha giocato molto, molto bene soprattutto la parte del rovescio e io ho provato a star lì e per fortuna è andata bene”.
Uno degli aspetti che sembrano aver fatto un passo avanti nel match di Sinner dopo questa vittoria sembra essere il servizio. “Sicuramente la cosa più importante per me era di rimanere lì nel match sia con la testa, di trovare una soluzione quando non giochi bene, e poi di star lì col mio servizio. Ho sentito che dovevo fare molto di più e nei punti importanti l’ho fatto, che sul 5 pari nel tie-break con una bella seconda. Anche nel secondo ho servito abbastanza solido”.
Per quanto riguarda il suo cammino al BNP Paribas Open, al momento della conferenza non si era ancora svolto il match tra Ruud e Kyrgios poi vinto dall’australiano. “Ora ci sarà sicuramente una partita difficile. Con Ruud ci ho già giocato, con Kyrgios mai, mai giocato, mai allenato. Sarà una partita difficile. Sappiamo quanto è forte Kyrgios e sarà una partita sicuramente tosta”.