Il tabellone maschile di Indian Wells si è allineato agli ottavi di finale. Nella seconda metà del main draw, raccontato delle vittorie di Matteo Berrettini su Lloyd Harris e di Miomir Kecmanovic su Botic Van de Zandschulp, restano da evidenziare le vittorie delle altre due teste di serie principali, coloro che classifica alla mano sono i rivali più accreditati dell’azzurro per un posto in finale: Andrey Rublev e Hubert Hurkacz. Entrambi hanno superato il loro ostacolo del terzo turno in due set e ora si affronteranno già al quarto turno; il match-up, visto il ranking degli altri concorrenti, varrebbe almeno un quarto di finale, ma il ritiro di Djokovic a tabellone già compilato ha causato uno squilibrio in questa parte di tabellone.
RUBLEV, IL SERVIZIO GIRA – Il russo ha avuto la meglio di Frances Tiafoe in un match ottimamente giocato e chiuso in due set (6-3 6-4). Per lui ben 21 vincenti in 70 minuti di gioco nell’incontro andato in scena sul centrale di Indian Wells che ha confermato la grande forma di Andrey, reduce dalle vittorie a Marsiglia e Dubai e arrivato all’undicesima vittoria consecutiva. Tiafoe ha fatto il break in avvio, ma Rublev ha riagganciato l’avversario sul 2-2 e poi ha chiuso il primo set con un break sul 4-3 per chiudere il parziale col turno di servizio successivo. Nel secondo set, Rublev ha operato il break nel quinto gioco, poi ha salvato due palle del contro-break nel game successivo e da lì non si è più guardato indietro. Per lui, sette aces e l’82% di punti con la prima palla. “Quando senti il servizio funzionare le cose cambiano, perché senti di poter in ogni caso comandare lo scambio – ha detto Rublev -. Sono contento di aver vinto contro Frances, non è mai facile con lui. Ho raggiunto gli ottavi per la prima volta a Indian Wells, ora non ho pressioni perché non ho mai fatto così bene qui, perciò devo solo rilassarmi e giocare il mio tennis”.
HURKACZ A CACCIA DEL TRIS – Ora Rublev sfiderà Hurkacz e il polacco arriva alla sfida con una solida vittoria su Steve Johnson (7-6 6-3). Punterà al suo terzo quarto di finale ad Indian Wells dopo quelli del 2019 e 2021, le ultime due edizioni giocate. Hubi ha superato un test che si è rivelato comunque non facilissimo nonostante il suo coach, Craig Boynton, abbia allenato in precedenza proprio Johnson. Il polacco ha salvato due set point nel primo parziale e poi, vincendolo, ha spostato gli equilibri dalla sua parte. Per lui, 13 aces e tre palle break salvate. Nei restanti incontri del martedì di Indian Wells, da segnalare la vittoria di Grigor Dimitrov, che sta approfittando bene della posizione in tabellone di seconda testa di serie consegnatagli dal ritiro di Djokovic in quanto primo giocatore unseeded. Il bulgaro ha superato 6-3 6-4 Sascha Bublik e ora affronterà John Isner. Il gigante americano ha avuto la meglio sull’argentino tascabile Diego Schwartzman in due set (7-5 6-3). Avanti anche Taylor Fritz, che sta confermando di trovarsi molto bene in California. L’americano, che lo scorso autunno ha raggiunto la semifinale a Indian Wells 2021, ha superato forse con più fatica del previsto lo spagnolo Jaume Munar in tre set col punteggio di 6-4, 2-6, 7-6(2). Ora sfiderà Alex De Minaur, che ha vinto in due set – 7-6(2) 6-4 – sull’altro americano Tommy Paul. “Non è mai facile giocare contro Alex – ha detto Fritz -. Manda sempre di là la palla. Contro di lui ho vinto allo US Open ma so di dover giocare al mio massimo livello”.