Un successo combattuto che, come dichiarato in conferenza stampa, ha soddisfatto lo spagnolo: “È stata una partita divertente. Penso che sia stata la mia migliore partita finora nel torneo per il livello di gioco espresso. L’unico appunto è che quando è arrivato il vento, era quasi impossibile giocare. Ma prima del vento, penso di aver giocato una grande, grande partita. Poi nel terzo set ho giocato con grande determinazione contro un giocatore molto difficile da affrontare. Lui è un grande. Ha fatto un sacco di cose incredibili ed è super giovane. È un risultato importante per me essere in finale anche qui a Indian Wells. “
Nadal non ha lesinato complimenti per il suo giovane connazionale: “Penso che abbia tutti i colpi. Può giocare in modo molto aggressivo ma può farlo anche in maniera difensiva perché è super veloce. Può difendere palle incredibili. Certo, quando gioca in modo aggressivo, è difficile fermarlo perché la qualità dei suoi colpi è molto alta. Penso che abbia tutti gli ingredienti per diventare un campione straordinario. Penso sia stata un buon match. Ho considerato la partita non come se stessi giocando contro un giovane ma l’ho considerata come se stessi giocando contro uno dei primi otto giocatori. In termini di livello, questa è stata la mia sensazione. L’ho visto giocare per tutta la settimana e penso che il suo livello sia molto molto alto. Sono andato in campo con il massimo rispetto e l’ho trattato come un top player, ho cercato di lottare su ogni punto e trovare soluzioni per sconfiggerlo”.
Giocare nel deserto nasconde sempre delle insidie con Nadal che ha definito le condizioni odierne al limite: “Il problema nel tennis è che non abbiamo una regola per le condizioni ventose, che stabiliscono che dopo un certo numero di miglia all’ora il match debba essere sospeso. Per quanto mi riguarda, mi diverto molte volte a giocare con il vento perché per me è una sfida. È come giocare a golf con molto vento. Verranno commessi degli errori, il livello non sarà così alto, ma si tratta di cercare sempre la giusta soluzione. Ciò che non amo è quando dobbiamo fermarci frequentemente perché ci sono dei fogli, perché la rete si muove o l’asciugamano vola. Diventa impossibile giocare per me.”
A peggiorare la situazione la sabbia che il vento ha portato in campo: “Un’altra cosa difficile oggi, secondo me, è stata la sabbia. Non era solo una questione di vento, bensì si trattava una tempesta di sabbia. Ho cominciato a sentire la sabbia sui miei occhi, e faceva un po’ male. Questo è stato il problema principale. Non posso dire se il match andasse sospeso o meno, ma ho detto al Supervisor che credo davvero che ci siano cose che possiamo migliorare nel nostro sport, e probabilmente questa è una di quelle. Potremmo normarla nel rulebook.”
Sull’intervento del fisioterapista: “Ho sentito onestamente qualcosa sul petto. Penso che non sia niente di importante. Probabilmente a causa del vento, ho dovuto cambiare qualcosa in termini di movimenti, probabilmente ho fatto qualche brutto movimento. Onestamente, non mi piace chiamare il fisioterapista prima del turno di servizio del mio avversario. Tuttavia, ho iniziato a sentire molto dolore ma ho provato a fare il più velocemente possibile. Non ho sfruttato l’interno tempo a disposizione. Soprattutto considerando che giocavo contro Carlos, un mio connazionale con cui ho un ottimo rapporto. Ho cercato di essere il più equo possibile ma avevo bisogno di chiedere l’intervento perché mi sentivo abbastanza a disagio.”
Su Taylor Fritz, avversario nell’atto finale del torneo californiano: “Ha giocato alla grande. Partita super aggressiva contro un giocatore molto difficile da giocare come Rublev. [Andrey] è arrivato qui [ad Indian Wells] vincendo due tornei di fila. Penso che abbia giocato con grande determinazione, molto aggressivo. Ho visto un po’ della partita e ha giocato molto bene”
Unico precedente tra i due la finale di Acapulco del 2020 : ”Erano circostanze diverse, momenti diversi delle nostre carriere. Quando le partite sì giocano in un breve periodo di tempo, puoi avere un riferimento. Quando il precedente risale a due anni prima, molte cose cambiano nelle nostre vite, nelle nostre carriere. Probabilmente entrambi siamo giocatori diversi, quindi il precedente non è importante. Sono pronto ad affrontare un avversario molto tosto, che sta giocando con un livello di fiducia incredibile, sta giocando bene. Dall’inizio della stagione gioca un tennis di ottimo livello, quindi sarà dura. È la finale di un Masters 1000”.