Un problema al petto che “gli dà la sensazione di avere un ago piantato nel corpo” e che “gli impedisce di respirare”. E ora la prima preoccupazione, più che la sconfitta subita da Taylor Fritz, diventa “non soffrire più così” e “recuperare in tempo per la terra battuta e per i tornei che amo”. Rafael Nadal ci prova, a non togliere meriti al giocatore americano che lo ha sconfitto nell’atto conclusivo di Indian Wells. Ma, incalzato dai giornalisti in conferenza stampa, fa capire di essere più preoccupato per il suo stato di salute che amareggiato per la sconfitta contro Fritz. “Oggi è il giorno di Taylor, è un giocatore in grande crescita con prospettive di entrare tra i primi dieci del mondo – ha detto Rafa -. Grande vittoria, è un gran giorno per lui, spero che se lo goda, gli auguro il meglio”.
IL DOLORE – Poi, però, il 21 volte vincitore di un torneo dello Slam spiega: “Ho iniziato ad avvertire questo dolore al petto poco dopo la semifinale contro Alcaraz e non ho avuto tempo di indagare su cosa fosse. Tutto quello che posso dire è che faccio fatica a respirare – ha spiegato con un sorriso amaro il maiorchino a chi gli ha chiesto perché ha chiamato il dottore in campo -. Si tratta di un dolore talmente acuto che mi vengono dei giramenti di testa. Ma ripeto, adesso non è il momento di parlare di questo. Ho perso da un grande giocatore, che ha giocato in modo aggressivo, è stato capace di convertire le sue chances a differenza mia, quindi bisogna dare credito a Taylor. Non ero in grado di giocare normalmente, ma era una finale importante, ci ho provato, ho dato tutto quello che potevo”.
PROSPETTIVE – Nadal, che ha dato forfait a Miami, si proietta alla stagione sulla terra battuta e proprio per questo si dà come priorità quella di risolvere questo problema fisico. “Non so cosa sia, ed è questo quello che devo capire. Ci sarà la stagione su terra rossa, una parte di anno che amo, ogni singolo evento è molto speciale per me. Voglio essere al top, come è successo in questo inizio di stagione davvero incredibile. La cosa che mi preoccupa è sapere che tipo di problema sia, cosa devo fare per recuperare e quanto tempo ci vorrà”. Nadal, che ha in programma di partecipare al Masters 1000 di Montecarlo al via il prossimo 11 aprile, spiega: “Più che deluso per la sconfitta, qualcosa che io accetto subito, sono preoccupato perché sto soffrendo e devo capire quale sia il problema”.