E. Alexandrova b. J. Paolini 6-1 6-2
Termina subito l’avventura di Jasmine Paolini al Miami Open presented by Itau 2022. Dopo aver ben figurato a Indian Wells, l’azzurra non è riuscita a ripetersi in Florida, ma molti, moltissimi sono i meriti della sua avversaria, Ekaterina Alexandrova. Certamente Jasmine ha mancato un po’ di continuità con il dritto, troppo altalenante nella sfida odierna, ma di fronte a lei si è trovata una versione pressoché perfetta della russa, che non le ha permesso quasi mai di organizzare la propria manovra offensiva. Alexandrova ha infatti concesso pochissimo al servizio e ha spinto come una forsennata dall’inizio alla fine, mettendo a segno la bellezza di trenta vincenti in quindici game.
IL MATCH – La partita comincia in salita per Jasmine che viene investita dai vincenti dell’avversaria, ben decisa a spingere su ogni palla interlocutoria a sua disposizione. Paolini riesce a trovare la giusta profondità per annullare ben sei palle break, ma sulla settima viene presa in contropiede e perde il servizio dopo una lotta serratissima durata ben ventidue punti. L’azzurra ha l’opportunità di recuperare subito lo svantaggio, ma la russa rintuzza subito il tentativo con un paio di colpi ben assestati,
Paolini muove finalmente il punteggio nel terzo game, ma si trova nella scomoda situazione di dover rincorrere contro un’avversaria in stato di grazia in questo avvio di partita. Alexandrova infatti continua a tirare a tutto braccio, castigando ogni dritto corto e ogni kick morbido di Jasmine. Con il quattordicesimo vincente (in appena cinque game) la russa si prende di forza un secondo break e sale 4-1. Due giochi più tardi l’ennesimo dritto vincente le porta in dote il primo set dopo 33 minuti di gioco (di cui dodici per concludere il solo primo game): un dominio senza appello.
I guai di Paolini proseguono anche nel secondo set: Alexandrova infatti vince il quinto e il sesto gioco di fila, scappando subito sul 2-0. L’azzurra riesce a interrompere la striscia negativa, sfruttando al meglio alcuni regali dell’avversaria, tra cui un doppio fallo e un dritto comodo sbagliato sulla palla break. La russa si riprende subito dal momento di defiance e torna a menare fortissimo con entrambi i fondamentali, investendo nuovamente la malcapitata Jasmine e involandosi sul 4-1. La partita non ha più molto da dire e Alexandrova può veleggiare serenamente verso il 6-2 che chiude i giochi dopo appena 61 minuti.