Tanti discorsi seri si sono generati dalle scelleratezze compiute da alcuni tennisti negli ultimi tempi. La più recente è quella del giovane americano Jenson Brooksby, che ad esser precisi si è lasciato andare ad una sequela di lanci di racchetta uno peggio dell’altro, fin quasi a colpire il raccattapalle. La partita contro l’argentino Coria (alla fine terminata 3-6 6-2 6-3 per Brooksby) è oggetto di critiche anche per i precedenti illustri che porta alla memoria, per non parlare degli utilizzi impropri della racchetta adottati da Zverev ad Acapulco. Ma a fronte di tutti questi dibattiti sull’applicazione del regolamento, sul voler lasciare o meno ai giocatori la libertà di questi gesti, sulla leggerezza con la quale certi organi del tennis gestiscono queste situazioni… ci vuole un po’ di ironia.
Come spesso accade nel tour, a strappare un sorriso con la sua autenticità e il suo fare amichevole è Andy Roddick. L’ex numero 1 del mondo ha pubblicato una video-lezione di poco più di un minuto su come scagliare le racchette a terra e le palline in aria senza pericolo per le persone circostanti. Per quanto riguarda la racchetta ha specificato che bisogna afferrarla dal cuore per poi scagliarla parallelamente al suolo, mantenendola a poca distanza dai piedi; per le palline il discorso è molto più semplice: puntare al cielo e colpire con tutta la forza. Ironico anche il commento della moglie di Roddick al video: “Emozionata che ora i nostri bambini sapranno fare i capricci correttamente“.