[WC] N. Kyrgios b. [31] F. Fognini 6-2 6-4 (da Miami il nostro inviato)
Nick Kyrgios batte fognini in due set e raggiunge gli ottavi di finale a Miami dove attenderà il vincitore del match tra Sinner e Carreno Busta. Fabio non era nella migliore condizione ma l’australiano ha impressionato per la gestione mentale del match. Non raggiungeva gli ottavi in due Masters 1000 consecutivi da ben cinque anni quando nel 2017 raggiunse i quarti a Indian Wells e le semifinali a Miami dove si arrese a Federer solamente al tie break del terzo set. Con questo risultato Nick rientra tra i top 100, precisamente al numero 92 con la possibilità di migliorare ulteriormente il ranking qualora raggiungesse i quarti. Sia con Carreno Busta sia con Sinner partirà favorito.
La prima domenica del torneo coincide anche con l’inizio dei terzi turni. La temperatura è molto gradevole sullo Stadium grazie all`ombra che copre più della metà del campo. Fognini inizia il match alla battuta e con due doppi falli porta Kyrgios ad avere le prime due palle break. Il ligure è bravo ad annullare la prima con la combinazione servizio e dritto mentre sulla seconda prende in mano il gioco con il dritto per chiudere a rete con la volée di rovescio. Come visto anche nelle precedenti partite la risposta di rovescio dell’australiano funziona. Movimento breve e palla molto piatta che su questi campi è difficile da controllare. Fognini con il terzo doppio fallo del game perde la battuta. La partita è in salita. Già nel match contro Daniel, Fabio aveva dovuto chiamare il medical time out per un problema fisico che sembra condizionarlo anche oggi. Il colpo che funziona meglio per il ligure è sicuramente il rovescio lungolinea, in generale sulla diagonale di rovescio non soffre la palla piatta di Kyrgios mentre il colpo che oggi sta mancando è il dritto. Altri due errori con questo fondamentale permettono a Nick di andare avanti di due break. In poco più di 25 minuti Kyrgios si aggiudica il primo parziale 6-2. Nonostante il risultato netto, Fognini negli scambi prolungati ha tenuto bene.
Il secondo parziale, esattamente come il primo, inizia con Fognini al servizio. Kyrgios continua a essere molto preciso con il rovescio mentre Fabio nel quarto game esalta il pubblico con un`accelerazione di dritto a tutto braccio. Ora anche il ligure sta tenendo facilmente i suoi turni di battuta. Sul 2-3 40-0 l’australiano prova il servizio da sotto ma la palla tocca il nastro cadendo dalla sua parte. I due se la ridono. Fognini cerca di variare con lo slice ma Nick è rapido a spostarsi sul dritto e, avendo una notevole velocità di braccio con questo colpo, non ha problemi a controllare le variazioni del suo avversario. Il ligure con l’ennesimo dritto in corsa vincente della sua partita si porta avanti 4-3 e guarda con lo sguardo compiaciuto il pubblico. Fabio regala i colpi più belli ma Nick è davvero concentrato. Sul 4 pari arriva un passaggio a vuoto da parte di Fognini che non riesce a controllare i dritti in top spin di Nick. Tutto accade troppo rapidamente. Probabilmente Fabio non ha la condizione fisica per provare ad allungare gli scambi ma giocare su pochi colpi favorisce sicuramente Kyrgios.
Nell’ultimo game quando Kyrgios sta per chiudere uno smash facile si sente un urlo. Dal campo non si è capito se provenisse da Fognini o da qualcuno tra gli spettatori. Ricordiamo quando a Shanghai nel 2019 Fabio provò a distrarre Murray durante una comoda chiusura nei pressi della rete e tra i due iniziò una discussione.
L’episodio non distrae Nick che in un’ora esatta di gioco Nick vola agli ottavi di finale.
Quando lo raggiungiamo in conferenza stampa viene chiesto all’australiano se la sua ottima forma fisica è il risultato di un lavoro fisico specifico: “lo scorso anno non ero in grado di viaggiare con il mio fisioterapista e c’erano restrizioni su quanto tempo tu potessi passare nella stanza con lui. Con gli infortuni che ho avuto in carriera e con le condizioni del mio ginocchio non sono in grado di giocare spesso senza il giusto trattamento al ginocchio. Ma è sicuramente vero che durante la scorsa pre-season ho passato più tempo in palestra di quanto avessi mai fatto in tutti gli anni precedenti”.