[9] J. Sinner b. [WC] N. Kyrgios 7-6(3) 6-3 (dal nostro inviato a Miami)
Dopo la paura dei match-point annullati nelle prime due partite, Jannik Sinner ha estratto dal cilindro una vittoria di grande prestigio contro un Nick Kyrgios che nelle ultime settimane era parso in grande spolvero, tanto che nel match odierno era dato come nettamente favorito da parte di tutti i bookmakers. Solido alla battuta e soprattutto sempre molto presente di testa nonostante il “circo” in cui si era trasformata la partita nel secondo set, non ha ripetuto l’errore commesso nella semifinale di Vienna dello scorso anno quando si fece irretire e rimontare da Tiafoe, ed è rimasto fuori dai battibecchi tra Kyrgios e il giudice di sedia, approfittando dei colpi di testa di dell’australiano che ha rimendiato un penalty point e un penalty game nel momento più delicato del match.
LA PARTITA – Kyrgios vince il sorteggio e decide di iniziare, esattamente come nel match contro Fognini alla risposta. Sinner cerca di giocare molto aggressivo, soprattutto con il dritto. Dall’altra parte l’australiano sembra leggermente teso e poco sicuro con il rovescio. Non solo questo è il primo match del torneo che l’australiano gioca sul Grandstand ma è anche la prima volta che gioca di giorno in condizioni estremamente umide. Il piano di gioco dell’italiano è chiaro: cercare di crearsi un vantaggio sulla diagonale sinistra per prendere in mano il gioco con il dritto. L’australiano riesce a vincere i suoi primi game di battuta grazie alla combinazione servizio dritto ma quando serve la seconda e gli scambi si allungano è in difficoltà. Nel terzo game un approccio poco incisivo con il dritto di Sinner porta Kyrgios ad avere la prima palla break del match. L’australiano commette un errore di rovescio e l’italiano, grazie al servizio, si porta in vantaggio 2 a 1. Nel sesto game l’australiano serve per la prima volta quattro prime di servizio nello stesso game e tiene il servizio a “15”. La combinazione servizio e dritto sta funzionando meglio per Sinner rispetto alla partita contro Carreno Busta anche se Nick oggi non sta rispondendo particolarmente bene. Nel settimo game arrivano le prime due palle break del match per l’italiano. Kyrgios annulla la prima con un’ottima smorzata e, sulla seconda un servizio vincente a 215 km orari lo porta sul 4 pari. Sotto 4-5 0-30 Kyrgios si trova a servire ben tre seconde di servizio consecutive ma Sinner non riesce a impattare bene la risposta. “Era un’occasione” commentano due appassionati nelle vicinanze “anche se la seconda di Nick ha molto effetto”. I due giocatori non rischiano più nulla nei propri turni di battuta e si arriva al tie break. Un gratuito di dritto di Kyrgios porta Sinner in vantaggio 3 a 1. Racchetta a terra per l’australiano che però riesce a evitare il secondo warning (ne aveva già preso uno discutendo con il giudice di sedia Carlos Bernardes). È una questione di pochi punti prima che arrivi il penalty point per “unsportsmanlike conduct” da parte dell’arbitro che porta Sinner a tre set point. Kyrgios visibilmente nervoso commette un doppio fallo e così Sinner vince il primo set 7-6.
Con Fognini e Mannarino l’australiano aveva vinto rispettivamente l’85 e l’82% di punti con la prima di servizio mentre oggi, nel primo parziale, si è fermato al 66%.
Durante la pausa tra i due set Kyrgios continua a discutere con Bernardes, rompe la racchetta e, dal momento che e’ il terzo warning, riceve un game di penalità che significa break in favore di Sinner all’inizio del secondo parziale. Il pubblico è ora dalla parte dell’australiano perché vuole vedere una partita combattuta. Quando Bernardes riprende la folla, un signore gli urla di stare in silenzio scatenando gli applausi di Kyrgios, che ha pure trovato il modo di scattarsi un selfie con un fan che lo aveva inspiegabilmente raggiunto sul terreno di gioco . Sinner all’inizio del secondo set non rischia nulla al servizio fino all’ottavo game. Due errori di dritto allungano il game ai vantaggi ma grazie al servizio e al dritto Sinner si porta sul 5-3. Nick ha esaurito le energie mentali e con un errore di dritto dopo uno scambio prolungato perde la battuta e di conseguenza il match. 7-6 6-3 in favore di Sinner.
Kyrgios ha avuto difficoltà a chiudere gli scambi su due colpi. Questo lo ha fatto sicuramente innervosire e nei momenti decisivi ha lasciato strada libera a Sinner. Per quanto riguarda il giovane italiano ha mostrato progressi rispetto al match contro Carreno con la combinazione servizio e dritto. Assieme al suo nuovo coach Vagnozzi hanno detto che stanno cercando di lavorare sullo slice e sull’andare maggiormente a rete. Per quanto le variazioni siano importanti Sinner deve concentrarsi soprattutto sul servizio e il dritto che a oggi sono ancora i colpi meno continui. Con il rovescio disegna davvero bene il campo e ricorda Djokovic per la sua capacita’ di cambiare in lungolinea.
Sinner raggiunge così i quarti di finale del Miami Open per il secondo anno consecutivo dove troverà l’argentino Francisco Cerundolo contro il quale non ha mai giocato.